Formula E, sospeso il campionato 2020 fino a nuovo ordine

TESTO E FOTO DI MARCO FERRERO

Colpo di scena, ma neppure poi così tanto; anche la Formula E si ferma; la scelta operata dai vertici è quella di sospendere la serie per due mesi, in attesa di verificare l’evoluzione della situazione sanitaria. Una scelta responsabile, al contrario di chi (MXGP) ha per interessi economici e per far correre uno dei protagonisti sul circuito di casa ha deliberatamente messo a repentaglio la salute di migliaia di persone, considerato come il campionato si svolge all’interno delle città e che l’attuale situazione renderebbe di fatto impossibile lo svolgersi di questa serie.
Chiaro in questo il comunicato stampa emesso:

AGAG, UN ORGANIZZATORE RESPONSABILE

“In questo momento – spiega Alejandro Agag, presidente della FE – è il momento di intraprendere azioni responsabili ed è per questo che abbiamo deciso di sospendere temporaneamente la stagione e andare avanti con l’introduzione di misure per congelare le gare che si terranno nei prossimi due mesi. Il Motorsport svolge un ruolo importante nella nostra vita e è importante, ma ciò che è più importante è la salute e la sicurezza del nostro personale, dei fan e delle loro famiglie, nonché dei cittadini nelle città in cui corriamo. Il campionato FIA Formula E di ABB tornerà in vigore, una volta in corso la crisi sanitaria e la diffusione di COVID-19 è diminuita”.

BANDIERE COLORATE PER SEGUIRE LA MAPPA DEL CONTAGIO

Poche righe ma che meglio non potrebbero esprimono una presa di posizione intelligente e che, pur se dolorosamente per gli appassionati e per il mondo sportivo, vanno nella direzione più corretta ed opportuna.
Per gestire questa fase “di passaggio” e per indicare i periodi nei quali le gare verrebbero sospese, rinviate o confermate, la Formula E applicherà un sistema, tanto per rimanere nel mondo dei motori, di “bandiere”, quale quello che viene normalmente utilizzato nel corso delle gare, laddove il colore rosso indica che non vi sono gare, quello giallo indica una soluzione di “stand by” e valutazione ed il verde il periodo in cui l’attività rimarrebbe confermata.

MARZO APRILE ROSSO, GIUGNO LUGLIO GIALLO. A QUANDO IL VERDE?

In quest’ottica marzo ed aprile sono stati contrassegnati dal colore rosso i mesi di marzo ed aprile, con maggio classificato come giallo e giugno e luglio, al momento ed in attesa di monitorare la situazione, rimangono verdi, con la speranza che sia così; a questo punto le gare di Parigi e Seoul vengono sospese e rinviate, al pari di Jakarta come già comunicato, in attesa che la situazione sanitaria consenta la ripresa delle attività.
Pur se con il logico rammarico non si può che plaudere a questa presa di decisione, un esempio positivo da additare con ammirazione.

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