Testo e foto MARCO FERRERO
Chiudiamo la sesta ed ultima gara di Berlino di questa sesta stagione del ABB Formula E Championship con l’ordine d’arrivo e le relative classifiche; l’ultima gara dell’anno se l’è aggiudicata Stoffel Vandoorne su Mercedes, che ha preceduto sul traguardo il compagno di squadra Nyck De Vries (grandissima gara la sua) e Sebastien Buemi su Nissan, piazzatosi sul terzo gradino del podio. A titolo di cronaca, le posizioni dalla quarta alla decima piazza sono state conquistate da René Rast, Sam Bird, Lucas Di Grassi, Jean Eric Vergne (grandissima rimonta da fondo schieramento), Alexander Lynn, Antonio Felix Da Costa e Edoardo Mortara.
Questa la classifica finale piloti 2020, per le prime dieci posizioni:
Antonio Felix Da Costa – DS Techeetah – punti 158
Stoffel Vandoorne – Mercedes – punti 87
Jean Eric Vergne – DS Techeetah – punti 86
Sebastien Buemi – Nissan – punti 84
Oliver Rowland – Nissan – punti 83
Locas Di Grassi – Audi – punti 77
Mitch Evans – Jaguar – punti 71
André Lotterer – Porsche – punti 71
Maximilian Gunther – BMW – punti 69
Sam Bird – Envision – punti 63
La classifica finale per team, per le prime cinque posizioni, si attesta sul seguente ordine:
DS Techeetah – punti 244
Nissan – punti 167
Mercedes – punti 147
Envision – punti 121
BMW – punti 118
Uno sguardo a 360 gradi su questa annata porta ad identificare i seguenti punti chiave della stagione:
– IL DOMINIO DI DA COSTA: sin dai test di Valencia il portoghese era apparso determinato, concentrato e, soprattutto, velocissimo; che sarebbe stato sicuro protagonista era fuori di dubbio, ma la consistenza e la regolarità delle sue prestazioni sono state mortifere per i suoi avversari.
– IL DOMINIO DI DS TEECHETAH: in parallelo, la supremazia del suo team francese è stata quasi imbarazzante, con una vettura che è apparsa superiore, e di tanto, alla concorrenza, mai una vettura aveva esibito tanta superiorità, a fronte della quale gli avversari dovranno lavorare sodo sin da subito per recuperare un gap non irrilevante.
– TANTI PROTAGONISTI MANCATI: senza entrare in specifiche questioni tecniche, il che sarebbe lungo e complicato, è dato di fatto che sin da subito alcuni dei protagonisti sono andati “a corrente alterna” (Vergne, Buemi, Di Grassi, Gunther) o sono completamente mancati (Frijns, Evans nel finale), un elemento quanto meno poco comprensibile in un campionato equilibrato come questo.
– NERVOSISMO DELL’AMBIENTE: in un contesto emotivamente “stabile” come quello della Formula E non sono passati inosservati certi episodi, per citare i tre più rilevanti, la “cacciata” di Abt da Audi, pretestuoso frutto di ragioni che vanno ben al di là dell’ingenuità del tedesco, fattosi sostituire in una gara online, la rescissione di Wehrlein con decorrenza immediata da Mahindra e la nervosa quanto poco giustificata stizza di Vergne che mal digeriva che il compagno fosse libero di giocarsi le sue carte a propria discrezione in gara 2 a Berlino. Nessun commento, solo tanto, comprensibile, stupore.
– UN CAMPIONE RITROVATO ED UN ASTRO NASCENTE: André Lotterer e Nyck De Vries, se non il più vecchio ed il più giovane del “circus” quasi, entrambi su due vetture al debutto, sono stati due dei più bei highlights della stagione, con il tedesco che, presa la Porsche sulle sue spalle, ha lottato come un leone con ottimi risultati, ed il giovane olandese che, pur con qualche ingenuità, ha dimostrato con un’ottima Mercedes che potrebbe già dalla prossima stagione essere uno dei protagonisti assoluti.
– IL MERCATO PILOTI: può sembrare assurdo, ma durante l’anno il “mercato piloti”, di norma in azione nel post stagione, è stato, stranamente, particolarmente attivo, premessa di quanto si vedrà da qui ai prossimi test pre campionato e nel quale, per alcune premesse che si sono viste, ci si possono attendono cambi di team clamorosi. Il primo arriva a fine gara, con l’annuncio dell’abbandono di Massa dalla serie.
Una stagione che, nonostante le difficoltà, non ha deluso le promesse, in attesa della prossima, la settima stagione, la prima nella quale il vincitore della serie verrà incoronato come “Campione del Mondo”, ed ha entusiasmato i suoi appassionati.