FIAT 500 ELETTRICA Come va alla spina l’Auto Europa 2022

DI PAOLO CICCARONE

 

La giuria della UIGA, unione italiana giornalisti automotive, non ha avuto dubbi e ha eletto la Fiat 500 Elettrica come Auto Europa 2022. La nuova 500, si chiama così la versione elettrica, è già in circolazione da tempo e l’avevamo provata al recente MiMo dello scorso giugno. L’approccio era stato di cautela, perché conoscevamo la “classica” 500 e sulla propulsione elettrica eravamo un po’ scettici, soprattutto per il peso e le prestazioni della vettura.

PRIMA IMPRESSIONE POSITIVA

Però, c’è sempre un però, tutto dipende dall’uso che se ne fa. Se si vuole andare con la 500 elettrica al mare, si può fare. Sempre ammesso che fra andata e ritorno le distanze lo consentano. L’autonomia dichiarata di base è 250 km e quindi il suo uso è prevalentemente cittadino. Ed è quello che abbiamo testato fra Milano e Monza, con tanto di giro di pista nell’autodromo più famoso al mondo.

PIU’ SPAZIOSA DENTRO

Il primo approccio è gradevole, anzi hanno migliorato alcune cose, come ad esempio la scomparsa della leva del cambio sostituita da quattro pulsanti sulla consolle. Se ne ricava maggior spazio e un senso di ampiezza che stranamente si nota subito anche se poi la leva occupa poco spazio in sè, ma è la percezione che cambia totalmente. Come cambia lo spazio visto che ci sono 6 centimetri in più rispetto alla versione tradizionale e quella ibrida.

QUEL MUSINO ALLEGRO CHE SORRIDE

L’aspetto esterno cambia poco, si nota il logo 500 diverso, per il resto è tutta come “mamma”  l’ha fatta. Non dimentichiamo che la 500 ultima serie è stata presentata nel 2007 e dopo 14 anni dimostra ancora di essere moderna e al passo coi tempi, cosa rara di questi tempi dove i design invecchiano nel corso di tre anni, qui invece siamo nel classico che piace sempre. Sulla plancia spunta l’ampio touch screen con navigatore e funzioni incorporate, cosa che la rende più moderna e appetibile rispetto al classico tom tom con schermo piccolo in dotazione nelle altre versioni.

Il frontale diverte, con quelle luci di posizione a taglio che sembrano quasi far sorridere la nostra 500. Ma la prova del fuoco avviene al volante. Messa in moto (si fa per dire) si va di gas e la bestiolina fa paura in accelerazione. Fino a 70 km orari è un fulmine che non ti aspetti e brucia al semaforo auto maggiori. Non ha niente che vedere con le sorelle tradizionali, qui la spinta si sente. Dopo i 70 invece si siede, ma in città basta e avanza visto che i limiti raramente arrivano a quella velocità, per cui il brio e lo scatto sono quelli che fanno la differenza.

IN CITTA’ DA’ IL MEGLIO IN AUTOSTRADA SI PLAFONA

Nel tratto fuori città, la nostra 500 elettrica si difende bene. Si viaggia tranquilli ma arrivati a 110 orari si capisce che il gioco finisce lì. In pista, sul tracciato dell’autodromo, abbiamo raggiunto anche i 134 km orari in discesa. Segno che questa 500 elettrica è nata per la città e per gli spostamenti urbani. L’autonomia di 250 km è più che sufficiente per gli spostamenti quotidiani, anzi ce ne è anche davanzo se è per questo. Non è un caso che sia il pezzo forte di Leasys Go, il sistema di car sharing cittadino che sta prendendo piede nelle varie città. E quindi i colleghi di UIGA hanno scelto votando una mobilità sostenibile fatta di vetture abbordabili e fruibili e 500 rappresenta proprio questo nuovo modo di muoversi.

300 KG DI BATTERIE SI FANNO SENTIRE

La differenza sostanziale è che qui, imbullonato al pianale, c’è un pacco batteria con 42 kWh di capacità nominale. Significa che poi quelli realmente utilizzabili sono un po’ meno, come sempre avviene sulle elettriche. Pesa circa 300 kg ed è composto da 192 celle prismatiche che, grazie alla loro particolare forma, permettono di ottimizzare al massimo lo spazio. La nuova 500 è un’icona italiana a tutti gli effetti. Visto che, a differenza di quella del 2007, questa è costruita in Italia. Nello storico stabilimento di Mirafiori. Fiat dichiara un’autonomia fino a 320 km nel ciclo di omologazione WLTP, grazie alle batterie che hanno una capacità di 42kWh.

TEMPI DI RICARICA FINO A 6 ORE

Per ottimizzare i tempi di ricarica la Nuova 500 è equipaggiata con il sistema fast charger da 85 kW che consente di ricaricare la batteria in tempi molto brevi. Ad esempio, per una riserva di energia sufficiente a percorrere 50 chilometri – più di quanto necessario nell’utilizzo medio giornaliero – sono necessari solo 5 minuti. E sempre grazie al fast charger, è possibile ricaricare l’80% della batteria in appena 35 minuti. La presa “Combo 2” posizionata sulla fiancata posteriore destra della vettura consente la ricarica sia in corrente alternata sia continua, abilitando quindi il fast charger.

SI RICARICA ANCHE ALLA PRESA DI CASA

C’è poi una soluzione “plug&charge”, che senza necessità di alcun intervento da parte di personale specializzato consente di ricaricare a casa propria la 500 con una potenza di ricarica fino a 2,3 kW. Inoltre, l’easyWallbox è già predisposta per l’upgrade di potenza a 7,4 kW, permettendo la ricarica domestica completa in poco più di 6 ore. Quindi l’ideale per chi non fa percorrenze lunghe, si muove in ambito urbano (in autostrada e in pista cala sensibilmente l’autonomia e quando diciamo pista parliamo di 110 km orari, velocità normali per le nostre strade) e fa una vita regolare, ovvero casa lavoro scuola casa. Bagagliaio da 185 litri, leggermente più ampio della versione tradizionale dovuto all’aumento di 6 centimetri della vettura (che mantiene però le proporzioni perfette).

PREZZI DA 28.599 EURO IN SU, SENZA INCENTIVI PERO’!

Capitolo dolente (senza incentivi) i prezzi: si parte dalla base, versione Action, a 28.599 euro per arrivare al top Icon con batteria maggiorata da 320 km di autonomia a oltre 31.000 euro. Per i costi di ricarica, siamo sui 3 euro per 100 km di autonomia reale.

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