DI PAOLO CICCARONE
Le italiane? Fanno girare la testa agli americani. Quando si parla di automobili, moderne o del passato, quelle tricolori hanno quel qualcosa in più che affascina, seduce e ammalia. In California, ad agosto, va in scena una delle principali rassegne mondiali dedicate all’auto. La Monterey Car Week è una manifestazione che raccoglie il meglio della tecnologia, dell’eleganza, della storia a quattro ruote. La rappresentanza italiana è forte e agguerrita, tanto che nel contest è prevista una manifestazione che si chiama appunto Concorso Italiano dove il meglio del tricolore a motore viene presentato e premiato nell’ambito della settimana motoristica californiana. Dietro a questo grande evento, poco conosciuto da noi, si cela la mente e l’opera di Raffaello Porro, un passato come ufficio stampa FCA, Lancia, Fiat e infine Lamborghini. Prima di intraprendere questa nuova avventura come organizzatore e promotore dell’evento in affiancamento col presidente di Concorso Italiano, Tom McDowell, Raffaello ha fatto sua la passione e l’amore per le auto: “Questo evento è giunto alla 34.edizione e dal 2016 sono fra gli organizzatori. Anno dopo anno l’abbiamo vista crescere e aumentare di interesse. L’auto italiana, di ieri e di oggi, rappresenta un must indelebile nel mondo dell’automobile mondiale” dice con passione Raffaello che pensa già alle edizione 2020 e 2021: “Negli USA hanno il culto per le belle auto e le italiane rappresentano senza dubbio auto che hanno storia, fascino e tradizione. Sia quelle del passato sia quelle moderne, lo dimostrano le varie rassegne in cui i marchi più prestigiosi come Ferrari, Lancia, Maserati, Lamborghini tanto per citarne alcuni, sono sempre vincitrici e applaudite”.
Una sorta di passerella made in USA che in Italia si può trovare, parzialmente, a Villa D’Este. Raffaello Porro riesce a coordinare e a gestire questo evento dal suo ufficio in provincia di Modena: “Ci occupiamo della gestione dell’evento per la parte italiana, selezionando e coordinando le varie fasi della manifestazione. L’ingresso di nuovi sponsor italiani come Pirelli e Menabrea, l’accresciuta presenza di personaggi e brand di auto prestigiosi e la sottoscrizione di un accordo quinquennale con il golf club sono premesse per uno sviluppo di Concorso che lo porterà a rafforzare il suo appeal tra i diversi eventi della Monterey Car Week. Cercheremo di crescere mantenendo intatto lo spirito vivace e spontaneo che lo caratterizza, sul green come nei punti di ristoro e nelle presentazioni sul palco”.
Raffaello Porro è il titolare della società di consulenza marketing StudioRPR
specializzata nell’automotive di lusso, nell’innovazione e nelle business combination. La sua esperienza è maturata nel corso degli anni di lavoro in cui si è trovato fianco a fianco a personaggi del calibro di Sergio Marchionne o Stefan Winkelmann. Non deve stupire, quindi, la duttilità e la conoscenza del mondo auto italiano. Infatti a Monterey durante Concorso Italiano ha promosso e coordinato la sfilata delle vetture vincitrici nelle rispettive categorie come Lancia, Iso/Bizzarrini, Fiat/Abarth, DeTomaso, Maserati, Lamborghini, Alfa Romeo, Ferrari. Sono state numerose le ricorrenze celebrate da Concorso: il 50° Anniversario di Iso Rivolta Lele, il 60° Anniversario di DeTomaso, il 50° Anniversario della Ferrari Dino e i 70 anni di Abarth. Un made in Italy che negli USA trova riscontri e che da noi passa sotto silenzio, dimentichi dell’importanza di certi marchi per il nostro patrimonio storico e culturale, oltre che per quello che hanno rappresentato a livello industriale. StudioRPR ha iniziato organizzando relazioni di collaborazione e con i media per i rappresentanti di Concorso Italiano e da marzo 2016 Raffaello Porro è l’ambasciatore in Italia dell’evento.
Tra le personalità dell’auto coinvolte da StudioRPR per Concorso Italiano si segnalano Filippo Perini (Italdesign), Horacio Pagani (Pagani), Stefano Domenicali e Mitja Borkert (Lamborghini), Valentino Balboni, Egidio Reali (MR Collection Models), Louis de Fabribeckers (Touring Superleggera), Alfredo e Maria Paola Stola (Stola), Ralph Debbas (W Motors). Questi i nomi importanti coinvolti negli USA ma Raffaello Porro potrebbe fare qualcosa anche in Italia? “Se ci fossero le condizioni perché no? L’esperienza l’abbiamo, le conoscenze anche per cui siamo aperti a tutte le forme di collaborazione, senza dimenticare che in Italia, con varie manifestazioni, abbiamo espositori ed eventi di altissimo livello”.
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