WEC PORSCHE A BARCELLONA 2mila km di collaudi senza problemi

DI FULVIO VIGILANTE PER SALASTAMPARACING.COM

BARCELLONA – I progetti LMH e LMDh dell’Endurance stanno passando fase dopo fase dallo stadio di progettazione/costruzione a quello di sviluppo in pista. Giorni fa abbiamo parlato di Peugeot e del suo programma di lavoro svolto sul tracciato del Paul Richard (Francia), in vista del debutto stagionale alla 6 Ore di Spa-Francorchamps.

Oggi è il turno di Porsche e del suo programma LMDh (Le Mans Daytona Hypercar) che segnerà il ritorno della casa teutonica nel campionato di durata. 2000 KM percorsi sulla pista di Montmelo per analizzare per la prima volta il comportamento del prototipo germanico su un vero circuito.  Focus del test mettere a punto i sistemi (elettrici), sviluppare le gomme ed ottimizzare l’interazione tra il motore V8 turbo e gli elementi ibridi.

TEST A RITMO SERRATO E CONTINUATO

Porsche ha raddoppiato i chilometri di percorrenza con sessioni mattutine, pomeridiane e notturne, un incredibile sforzo di 70 e più persone concentrate per raggiungere a pieno regime l’omologazione prevista alla fine di quest’anno.  Le lunghe sessioni di test, come per Peugeot sono cruciali, tracciano le linee guida, da seguire e soprattutto definisco gli elementi da sviluppare per il completamento del progetto; inoltre nell’ottimizzare i sistemi soprattutto ibridi racchiuderà una delle chiavi per essere vincenti e per creare il divario con le altre LMDh.

UNO STAFF DI 70 TECNICI IN PISTA

La sfida della casa di Stoccarda è molto ambiziosa, le 70 persone portate in pista nei giorni dei test in terra catalana riassumono e sintetizzano nel migliore dei modi un connubio che pare perfetto già ora e che esemplifica la solidità del team tra le sue 2 componenti (la sinergia tra Porsche ed il team americano Penske che hanno unito le forze per correre insieme dal 2023).

NASR E CAMERON AL VOLANTE A BARCELLONA

Molto soddisfatto dell’esito del test non solo in pista ma soprattutto per quanto detto sopra Urs Kuratle, Direttore Factory Motorsport LMDh. Portata in pista da Felipe Nasr e Dan Cameron, entrambi i piloti si sono detti molto entusiasti del lavoro svolto dal team Porsche Penske Motorsport, la LMDh si è dimostrata subito efficiente e performante.

Felipe era al suo primo assaggio e le sue parole non lasciano spazio a nessun dubbio: “Tornerò a casa con un gran sorriso”; d’altronde completare un massiccio test di diversi giorni e con tutti i passaggi pianificati spuntati, da una grande iniezione di fiducia alla squadra. Dan Cameron, che invece aveva già provato la Porsche LMDh sul tracciato proprietà del team a Weissach (pista di collaudo e sviluppo in Germania della casa teutonica), ha trovato un prototipo molto più maturo e solido, basti pensare che i primi giri sono stati votati al collaudo di tutti i sistemi sotto la soglia del 40% di utilizzo massimale.

PRIMI RISCONTRI POSITIVI PER PORSCHE

In conclusione, tutto il gruppo di lavoro del progetto LMDh ha completato una sessione di prove a Barcellona molto positiva, limando e mettendo a dura prova la vettura che para nata assai solida e con ancora tanto potenziale da esprimere.

Nota tecnica: abbiamo visto per la prima volta montato il gruppo ottico anteriore, elemento molto interessante disposto orizzontalmente e non verticalmente lungo il parafango: come si supponeva, è una soluzione che non va ad impattare sul profilo aerodinamico frontale, il che sottolinea quanto lavoro di ricerca delle performance ci sia dietro questi prototipi.

Fulvio Vigilante

Immagini: Porsche Penske Motorsport.

 

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