UNA GIORNATA A MONZA

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Quest’anno, causa l’emergenza sanitaria legata al COVID-19, ad oggi, di fatto metà agosto, a Monza si è corso pochino e si è assistito ad ancor meno, stante che quel poco che si è fatto si è svolto strettamente a porte chiuse; un vero peccato perché, perlomeno a confronto con le ultime annate, mai come quest’anno il calendario si presentava ricco di eventi e di novità importanti, quali ad esempio la “prima” del DTM o il ritorno del WEC sul tracciato brianzolo.

A tutti gli addetti al lavoro a bordo pista, lato media, è mancato l’ormai rituale ritrovo lungo il tracciato per immortalare gli eventi che si sarebbero svolti e che, salvo sorprese spiacevoli, e qui sono d’obbligo gli scongiuri del caso, verranno recuperati tra la metà di settembre ed inizio novembre, quali l’European Le Mans Series e gli ACI Racing weekend, che di solito alla data odierna avevano già avuto luogo.

A “salvare” questa situazione ed interrompere questa forzata prolungata assenza ci hanno pensato i test che si sono svolti a cavallo tra la fine di luglio ed inizio agosto, e per i quali l’ufficio stampa dell’Autodromo di Monza ha concesso la possibilità di essere accreditati, se non con la permanenza in sala stampa per le ragioni di distanziamento sociale del caso, quanto meno in pista, un’opportunità che ha permesso di poter riprendere qualche immagine sportiva di quanto avveniva sul tracciato.

Non una competizione, ma certamente meglio di niente, anche considerando che, per quanto si è visto lungo il circuito, l’impegno da parte di chi “girava” non è mancato, e si è comunque potuto assistere a qualche bel “passaggio” sui cordoli od in alcuni dei punti iconici del “tempio della velocità” monzese.

Altresì un’opportunità per ritrovare qualche amico con il quale, in condizioni “normali”, si sono condivise giornate di lavoro e di divertimento, nonché per salutare e scambiare quattro parole con tutti gli addetti ai lavori, a qualunque titolo essi operino, con i quali normalmente si ha modo di interfacciarsi; per chi ha la passione, passare una giornata a Monza è sempre un piacere che non ha prezzo, un’emozione che si prova sempre volentieri, e che ti manca quando non c’è.

Stante il carattere “non agonistico” dei test, come ovvio, non c’è alcuna cronaca che potrebbe essere fatta ma, poiché questo configurava il primo momento di questo tribolato 2020 di presa di contatto con il circuito brianzolo, giusto salutare questo momento di “ritorno” con qualche annotazione e con qualche immagine, le prime che è stato possibile riprendere a Monza, captata qua e là lungo il circuito, istantanee che da oggi vorremmo rivedere sempre più spesso.

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