TRIONFO FERRARI ALLA 6 ORE DI SPA-FRANCORCHAMPS

Comunicato FERRARI

 

I campioni del mondo Alessandro Pier Guidi e James Calado si sono imposti nella 6 Ore di Spa-Francorchamps, seconda prova del FIA World Endurance Championship, accompagnati sul terzo gradino del podio dai compagni di squadra Miguel Molina e Antonio Fuoco.

La gara è stata ricca di colpi di scena, soprattutto a causa del meteo che, come da previsioni e da tradizione, ha rimescolato le carte, facendo emergere le doti di pilotaggio e di strategia rispetto a quelle legate alle prestazioni pure delle vetture, annullando parzialmente vantaggi e svantaggi del Balance of Performance. Nelle condizioni difficili, come spesso accade, gli equipaggi Ferrari e il suo muretto hanno fatto la differenza, permettendo alla Casa di Maranello di ottenere il primo trionfo stagionale.

La corsa è stata caratterizzata da tre bandiere rosse e numerose fasi di Safety Car, sia per l’abbondante acqua presente in pista, sia per i numerosi incidenti e le uscite di pista, tutti fortunatamente senza conseguenze. Le Ferrari si sono portate al comando dopo la seconda ora con la 488 GTE guidata da Miguel Molina davanti alla gemella condotta in quel momento da Alessandro Pier Guidi con l’italiano in grado di superare la Porsche numero 92 sull’asfalto bagnato, dal momento che in precedenza, con l’asciutto, le due vetture di Maranello faticavano a mantenere il passo dei primi.

Nel finale, con pista asciutta, James Calado – che nel frattempo aveva ereditato la prima posizione da Fuoco mentre quest’ultimo effettuava una rapida sosta ai box durante una fase di Full Course Yellow – utilizzava tutta la sua esperienza, velocità e talento per difendere la prima posizione dagli attacchi della Porsche numero 92. Il campione del mondo riusciva a rintuzzare ogni tentativo del rivale tagliando il traguardo vittorioso. Terzo posto al termine di una prestazione eccellente, per Miguel Molina e Antonio Fuoco, con lo spagnolo superlativo nel momento in cui le condizioni erano più difficili e l’italiano danneggiato da un doppiaggio che lo ha privato della possibilità di conquistare un meritato secondo posto.

Nella classe LMGTE Am, gara complicata per le Ferrari ma con un’ottima prestazione da parte della 488 GTE numero 54 di AF Corse, con Thomas Flohr, Francesco Castellacci e Nick Cassidy, quarti dopo una grande rimonta.

HEAD OF FERRARI ATTIVITÀ SPORTIVE GT
ANTONELLO COLETTA
Abbiamo dimostrato, in una gara comunque durissima, un grande equilibrio tra i nostri due equipaggi che non hanno mai battagliato tra di loro, ma hanno costantemente cercato di aiutarsi dalla partenza fino alla bandiera a scacchi. Siamo stati indubbiamente avvantaggiati dalla nostra competitività sul bagnato che ci ha permesso di colmare il gap che avevamo sull’asciutto, rimasto sostanzialmente invariato rispetto a quello di Sebring. Siamo davvero felici per questa vittoria di Alessandro e James, ottenuta alla seconda gara in campionato, impreziosita dal terzo posto di Miguel e Antonio, perché rappresenta un grande risultato di squadra.

AF CORSE, 488 GTE #51
ALESSANDRO PIER GUIDI
La prima parte di gara sul bagnato è stata molto difficile ad essere onesti. Ma siamo a Spa, dunque il meteo è per definizione imprevedibile. Queste erano le condizioni di cui avevamo bisogno per provare a lottare per la vittoria dal momento che sappiamo di non avere possibilità sull’asciutto. Con il bagnato, invece, tutto può succedere. Sono rimasto in macchina tantissimo tempo ma alla fine eravamo veloci con la pioggia ed ho cercato di spingere al massimo. Con la prima bandiera rossa abbiamo perso tantissimo tempo perché non c’è stato il pass-around e poi con la seconda per fortuna siamo riusciti a guadagnarlo. Alla ripartenza mi sono trovato dietro gli Am e non vedevo sostanzialmente nulla davanti a me a causa dell’acqua sollevata dalle loro vetture, tanto che in alcune occasioni sono stato costretto ad alzare il piede in rettilineo. È stato difficile mantenere il controllo della vettura, soprattutto ripartendo dai box con gomme fredde, era una scommessa continua. Alla fine, avevamo bisogno di una gara come questa per avere la possibilità di vincere e siamo stati bravi a coglierla anche grazie allo splendido lavoro di James nell’ultima parte di gara. Le Porsche erano molto più veloci di noi sull’asciutto ed è stato bravo a difendersi e a vincere. Non ce lo aspettavamo, dunque siamo ancora più contenti per questo successo.

AF CORSE, 488 GTE #51
JAMES CALADO
Non è stato facile salire in macchina con gomme slick fredde e pista bagnata durante la fase di Full Course Yellow, ho cercato di adattare più rapidamente possibile la mia guida alle condizioni, senza avere i giusti riferimenti visto che non avevo avuto modo di guidare in precedenza durante la gara. Nel finale sapevo che sarei stato costretto a fare i conti con la Porsche. Nel primo e nel secondo settore in particolare erano davvero veloci ma non mi sono arreso e ho dato tutto quello che avevo, andando vicino a perdere il controllo della vettura almeno due volte durante gli ultimi due giri, ma dovevo guidare al limite. È bello essere riusciti nuovamente a vincere e ad avere due Ferrari sul podio.

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