Testo e foto MARCO FERRERO
Il “circus” dell’ACI Racing weekend, i campionati italiani di categoria, si sposta sull’autodromo di Imola, uno dei tracciati più importanti, più iconici, più simbolici del panorama automobilistico sportivo nazionale, quello dove a tutt’oggi si corre ancora la Formula 1, quello che ha visto la fine della carriera di un talento cristallino come quello di Ayrton Senna, la cui statua nel parco antistante il punto del tragico impatto rimane ad imperitura memoria di un pilota di classe straordinaria.
Un circuito sicuramente non “adatto” alle Formula 1, laddove i sorpassi per le monoposto a ruote scoperte di oggi risultano impossibili, certamente più adeguato per Gran Turismo, serie monomarca o vetture caratterizzate dalla “guidabilità” laddove sia il pilota a poter fare la differenza e sia capace a realizzare sorpassi in staccata, azioni che il circuito del Santerno è ancora in grado di permettere a quei drivers dotali di “pelo”.
Il programma, ricchissimo, del weekend imolese vede in scena le seguenti categorie:
– TCR Italy Touring Car Championship
– Porsche Carrera Cup Italia
– Clio Cup Europe
– Italian F4 Championship powered by Abarth
– Euroformula Open Championship
oltre che, piatto forte della manifestazione e punto di interesse assoluto, la quarta tappa, delle sette previste a calendario, dell’International GT Open, une delle serie automobilistiche più importanti per vetture di classe GT3.
Un programma che si snoderà sull’arco di tre giorni intensi, quasi senza respiro; basti pensare che, in tutte e tre le giornate, i motori inizieranno a rombare sul circuito del Santerno a partire dalle 9,00 del mattino, proseguendo praticamente senza soluzione di continuità sino ad oltre le 19,30, una maratona sportiva automobilistica senza pause che metterà a dura prova la resistenza di tutti gli addetti ai lavori operanti a bordo pista.
Due parole sul GT Open; la tappa imolese configura un po’ lo “spartiacque” del campionato, avendone al termine superata la sua metà, prima delle ultime tre tappe previste a calendario, che si svolgeranno come segue:
Austria – Red Bull Ring – 11-12 settembre,
Italia – Monza – 25-26 settembre,
Spagna – Barcelona – 23-24 ottobre.
Non solo, la gara di Imola sarà l’ultima prima di due mesi di sosta, un periodo di tempo adeguato per tutti i team per procedere agli ultimi “aggiustamenti” ed alle correzioni del caso sulle vetture prima del rush finale; senza la pretesa di voler essere profeti, non da escludere che la gara di Monza, prevista a fine settembre, possa per qualcuno degli equipaggi già risultare decisiva e che qualche verdetto possa essere già scritto.
Al momento, guardando l’andamento della serie nelle sei gare precedenti e la classifica generale che ne è scaturita, inutile azzardare pronostici; troppo l’equilibrio presente in tutte le classi, un equilibrio che neppure la gara imolese potrà andare ad intaccare.
Prepariamoci ad un bel weekend di motori in uno degli autodromi italiani più simbolici, nel quale lo sport motoristico semi professionistico e dilettantistico sarà di scena per un’altra tappa dei campionati che vi si correranno.
(foto di archivio)
