IL GT OPEN SI PREPARA PER IL SUO 2023

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Anche l’International GT Open sta perfezionando la sua marcia di avvicinamento verso quella che sarà la sua prima “luce verde” del 2023, prevista per la fine di aprile sul tracciato portoghese di Portimao, oltre un mese dopo lo svolgimento dei rituali test pre campionato, programmati a breve, per metà marzo, sul tracciato spagnolo di Barcelona, quello stesso circuito che vedrà la chiusura della stagione 2023.

Il 2023 della GT Open si snoderà, da aprile ad ottobre, sul seguente calendario:

  • Test pre campionato – 15-16 Marzo – Barcelona (Spagna),
  • Portimao (Portogallo) – 30 Aprile,
  • SPA Francorchamps (Belgio) – 28 Maggio,
  • Hungaroring (Ungheria) – 18 Giugno,
  • Paul Ricard (Francia) – 23 Luglio,
  • Red Bull Ring (Austria) – 10 Settembre,
  • Monza (Italia) – 24 Settembre,
  • Barcelona (Spagna) – 22 Ottobre.

Il format, quello ormai tradizionale e consolidato, rimane strutturato su due gare per weekend, una al sabato e l’altra la domenica, e sul mantenimento del “balance of performance” al fine di garantire competizioni equilibrate ed avvincenti; per il resto niente bizantinismi nel regolamento, regole chiare, semplici e di agevole comprensione ed applicazione, anche considerato come i partecipanti, nella maggioranza, non siano “professionisti”, e che pertanto poco a loro agio si troverebbero invischiati in pastoie burocratiche.

Una serie, quella gestita dalla spagnola GT Sport Organización, che dopo il periodo COVID che, al pari delle altre competizioni, ne aveva ridimensionato la sua attività, sta via via recuperando quantità e qualità del lotto dei suoi partecipanti, con l’obbiettivo tutt’altro che nascosto di ritornare ai fasti di qualche anno fa; è peraltro notizia solo qualche giorno fa che AF Corse, team di punta della serie, ha annunciato la partecipazione alla serie con ben cinque vetture, alla guida delle quali vi saranno piloti del calibro di Giorgio Sernagiotto, Eddie Cheever e Andrea Montermini, un bel valore aggiunto di cui la serie aveva bisogno.

Molto probabilmente, stante che parte di loro correranno con le nuove Ferrari 296, che la partecipazione alla serie possa fungere come step di sviluppo della vettura in ottica degli impegni che vedranno impegnati bolidi e piloti nel corso del 2023.

Con queste premesse lecito sperare che qualche altro pilota italiano, dopo Leonardo Pulcini lo scorso anno, possa conquistare il titolo assoluto nella serie, una competizione che ha sempre premiato piloti di classe ed assoluto valore e laddove, giusto ricordarlo, nelle ultime stagioni i nostri portacolori sono sempre stati protagonisti e si sono aggiudicati il successo nelle classi alle quali hanno presenziato.

Per gli appassionati italiani l’appuntamento sarà nell’imperdibile e tradizionale round settembrino sul “tempio della velocità”, un appuntamento che è sempre risultato fondamentale, quando non decisivo, nell’economia del risultato finale del campionato, e che anche quest’anno saprà mantenere fede a questa tradizione sportiva.

L’attesa è ormai terminata, anche l’International GT Open, affiancato come sempre dai suoi eventi collaterali TCR Europe, Euroformula e GT Cup sta per regalarci un’altra stagione entusiasmante di gare equilibrate ed avvincenti, un’altra stagione che, ce lo auguriamo, veda I colori italiani come sempre protagonisti.

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