testo e foto MARCO FERRERO
In data odierna gli organizzatori del DTM hanno comunicato alcuni aggiornamenti in merito allo svolgimento del calendario della serie per il 2020; la novità, in negativo, peraltro neppure debitamente evidenziata ma scopribile solo guardando “tra le righe”, è che la tappa prevista a Monza, già martoriata dal COVID-19 a causa del quale i test di aprile erano già “saltati” e la gara era stata rinviata da giugno a novembre, non compare più in calendario.
Da un canto, è vero, qualche ragionevole dubbio in merito alle papabili condizioni meteo che si sarebbero potute incontrare sussisteva, ed a riprova bastava ricordare cosa successe nel corso delle Finali Mondiali del Challenge Ferrari del 2018, quando una pletora di incidenti decimò i partecipanti, ma lascia quanto meno perplessi che una tappa come quella monzese, una “prima” che era stata tanto pomposamente strombazzata, sia stata tolta dal calendario senza neppure una riga di commento.
Un peccato, anche perché al momento erano già ben 20 le vetture iscritte alla serie, a rappresentanza di ben sei diverse case automobilistiche (Mercedes-AMG, McLaren, Audi, BMW, Porsche and Aston Martin), e questo sarebbe un evento che gli appassionati ben difficilmente si sarebbero lasciati sfuggire.
Ma tant’è; il calendario, così come aggiornato, a questo punto rimane incentrato sulle sei prove di:
10/07–12/07 Norisring (GER)
31/07–02/08 or 02/10–04/10 Scandinavian Raceway Anderstorp (SWE)**
07/08–09/08 Circuit Zolder (BEL)
11/09–13/09 Nürburgring (GER)
16/10–18/10 Lausitzring (GER)
06/11–08/11 Hockenheimring Baden-Württemberg (GER)
con la speranza che la serie abbia modo di “sbarcare” in Italia la prossima stagione.
