I PRIMI VERDETTI DEL CAMPIONATO ITALIANO RALLYCROSS

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Nella giornata del lunedì dell’Angelo, sull’Autodromo Pragiarolo di Maggiora, in provincia di Novara, è andato in scena il primo atto del Campionato Italiano Rallycross, appuntamento che apre le sue ostilità ormai tradizionalmente nell’ultimo giorno del weekend pasquale, in una giornata che, in tempi “normali”, verrebbe dedicata alle gite fuori porta e che gli organizzatori di Maggiora hanno ormai da anni deputato come giornata per gli appassionati da dedicare allo sport che amano.

In una giornata, meteorologicamente parlando, che ha accompagnato senza perturbazioni l’andamento delle gare, i partecipanti delle categorie in gara si sono sfidati, obbiettivo quello di raccogliere i primi punti utili alla classifica assoluta della serie; in pista, raccolti nelle quattro categorie in gara, si sono ritrovati xx piloti, un bel risultato per gli organizzatori, sia sotto l’aspetto numerico che sotto quello qualitativo, stante i nominativi riportati nelle starting list.

Nella categoria Kart Cross la vittoria è andata a Marcello Gallo, che per tutto il weekend ha mostrato grande costanza ed un elevatissimo rendimento, alla guida del suo mezzo (realizzato da Thierry Neuville, grande appassionato di kart cross, ed il fratello); categoria come sempre combattuta ed equilibrata, nella finale l’avversario più agguerrito di Gallo, Borniga, è stato vittima di un urto, non si sa quanto fortuito stanti le reazioni nel paddock, da parte di un avversario.

La classe Super 1600 ha visto il successo di Nils Volland su un’Audi A1 stratosferica e con la quale lo stesso gareggia nel campionato europeo, davanti al nostro Paolo Diana si un’Alfa Romeo Mito che ha palesato qualche “peccato di gioventù”, pur dimostrando di poter stare abbastanza vicina alla vettura dell’avversario. I due hanno fatto gara a se, lasciando, letteralmente, le briciole agli avversari.

In classe STC (Super Touring Cars) il pilota della Repubblica Ceca Roman Castoral, vincitore di categoria dell’ultima stagione, e la sua Opel Astra hanno dominato tutte le manches e la finale, esattamente come lo scorso anno, quasi doppiando l’avversario più lento; classificato, da menzionare. alla piazza d’onore “Frenck” Fusi, beniamino di casa, con la sua Renault Clio con la quale gareggiava già venti e più anni fa, e che con grinta ed intelligenza ha portato a casa un risultato prezioso e più che onorevole.

Da annotare l’assenza, in questa prima gara del campionato, delle vetture dell’attesa nuova categoria in gara, la N5, che avrebbe dovuto debuttare e che come tale sarebbe stata “osservata speciale”, in quanto novità di questo campionato; allo stesso modo si deve registrare l’assenza delle vetture di categoria Supercars, classe in questo particolare momento forse poco sostenibile sotto l’aspetto dei costi da parte di chi possa essere interessato, costi che, in assenza di sponsor che possano avere un minimo di visibilità, difficilmente si possono affrontare “a cuor leggero”.

Sono altresì mancati i piloti partecipanti al campionato est europeo, che causa le restrizioni nostre e delle loro nazioni sarebbero stati impossibilitati a venire a gareggiare, e che troveranno l’appuntamento della loro serie italiana posticipato al prossimo appuntamento, quello di Castelletto di Branduzzo.

In archivio il primo round, è già tempo di guardare avanti ai prossimi appuntamenti; il calendario delle prossime gare prevede gli appuntamenti di:

Castelletto di Branduzzo (PV) – 8-9 maggio,

Maggiora (NO) “reverse” – 5 giugno,

Maggiora (NO) – 6 giugno,

dopo di che vi sarà la sosta per la lunga pausa estiva, che terminerà al momento in cui si disputerà l’evento di Castelletto di Branduzzo (PV) nel weekend del 31 agosto – 1 settembre.

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