I CAMPIONI MONDIALI ED EUROPEI DEL FERRARI CHALLENGE 2021

Testo e foto MARCO FERRERO

 

L’edizione 2021 delle Finali Mondiali del Challenge Ferrari, dopo un weekend appassionante di gare nelle quali sono stati anche assegnati i titoli continentali, è andata in archivio; è stato, facile a dirsi, un lungo e meraviglioso fine settimana di motori, nel quale i bolidi del Cavallino Rampante si sino sfidati lungo i saliscendi, le curve e le insidie del tracciato toscano, laddove le condizioni meteo sono state, tutto sommato, particolarmente favorevoli, anche considerato il periodo nel quale si è svolto l’evento, che poteva far presagire giornate inclementi.

Ben 88 gli iscritti, con 38 piloti a gareggiare nel Trofeo Pirelli e 50 a lottare nella Coppa Shell, un numero decisamente di rilievo nonostante la sussistente pandemia di COVID-19 che ha forzatamente tenuto lontani i piloti del Challenge Asia (solo 4 iscritti), mentre d’oltre oceano lato Stati Uniti gli iscritti sono risultati 20; in totale, di fatto il doppio di quanti se ne erano visti a Misano per l’edizione 2020, tenutasi però in ben altre ristrettezze di carattere sanitario.

Venendo subito ai risultati ottenuti in pista, i nuovi campioni iridati sono;

TROFEO PIRELLI: Luka NURMI,

TROFEO PIRELLI AM: Christian BRUNSBORG,

COPPA SHELL: Ernst KIRCHMAYR,

COPPA SHELL AM: Peter CHRISTENSEN.

Due gare nelle quali la safety car è stata in pista per metà del tempo della gara, limitando i duelli e, ovviamente, parte dello spettacolo (varrebbe forse la pena valutare un allungamento da 30 ad almeno 40-45 minuti); Ernst Kirchmayr corona una stagione da ricordare, conquistando titolo sia continentale che iridato, mentre Luka Nurmi, un ragazzo di cui sentiremo di certo parlare in futuro, con i suoi 16 anni ha stabilito il record di più giovane vincitore di un titolo mondiale del Challenge Ferrari, per giunta nella classe regina.

Da ricordare come nel weekend si sia parimenti svolto l’ultimo atto delle serie continentali, che hanno proclamato i loro campioni; per quanto relativo alla serie europea, quella a noi più “vicina” e di cui ci sono maggiormente noti i protagonisti, il titolo europeo è andato a:

Vincitori Challenge Europa

TROFEO PIRELLI: Michelle GATTING,

TROFEO PIRELLI AM: Sergio PAULET,

COPPA SHELL: Ernst KIRCHMAYR,

COPPA SHELL AM: Willem VAN DER VORM;

se Michelle Gatting e Willem Van der Vorm erano arrivati al Mugello con il titolo continentale già acquisito con un round di anticipo, nella Coppa Shell la lotta è stata particolarmente serrata ed appassionante, stante come Ernst Kirchmayr e James Weiland, prima di quest’ultima tappa, partivano a pari punti a quota 151.

Con uno sguardo alla prossima stagione, già ufficiale il calendario 2022, dove la serie europea risulta schedulata sui seguenti appuntamenti:

Portimao (P) – 01-03/04,

Paul Ricard (F) – 13-15/05,

Budapest (H) – 17-19/06,

Hockenheim (D) – 22-24/07,

Silverstone (GB) – 16-18/09,

Mugello (I) – 07-09/10;

per quanto relativo alle Finali Mondiali, è notizia ufficiale che verrtanno svolte ad Imola, una notizia che da un canto vedrà la conferma di un autodromo italiano per questo prestigioso evento, ma dall’altro porrà qualche altra perplessità sul fatto che, ancora una volta, Monza, che nel 2022 vedrà il suo centenario, abbia “perso”, dopo European Le Mans Series, GT World Challenge Europe, il “classic” di Peter Auto e DTM, un’altra occasione per celebrare al top questa sua importante ricorrenza.

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