Testo e foto MARCO FERRERO
Al termine della tappa del Ferrari Challenge svoltasi al Mugello doveroso ed opportuno dare un’occhiata ai risultati del weekend per le quattro classi in gara; per quanto relativo a gara 1 di sabato, nel Trofeo Pirelli vittoria netta di Emanuele Maria Tabacchi, davanti a Fabienne Wohlwend ed a Florian Merckx, mentre nel Trofeo Pirelli AM la vittoria è andata a Frederik Paulsen, che ha preceduto Matus Wyboh Frederik Espersen, terzo classificato. Nella Coppa Shell il successo, dopo una gara dove la safety car è stata al “comando” per oltre due terzi di gara, è stato ad appannaggio di Ernst Kirchmayr, con Roger Grouwels secondo classificato e Fons Scheltema che ha completato il podio; nell’ultima classe, la Coppa Shell AM Giuseppe Ramelli è salito sul gradino più alto del podio seguito da Alex Fox, secondo, e Dusan Palcr, terzo.
Nella gara 2, quella svoltasi domenica, nel Trofeo Pirelli si è ripetuto il podio del sabato, con successo per Emanuele Maria Tabacchi, davanti a Fabienne Wohlwend ed a Florian Merckx, mentre nel Trofeo Pirelli AM la vittoria è andata a Matus Vyboh, che ha preceduto Frederik Espersen e Frederik Paulsen, terzo classificato. Nella Coppa Shell la vittoria è stata ad appannaggio di Fons Scheltema, con Thomas Gostner secondo classificato e Roger Grouwels che ha completato il podio; nell’ultima classe, la Coppa Shell AM Alex Fox è salito sul gradino più alto del podio seguito da Miroslav Vyboh, secondo, e Matthias Moser, terzo.
Per quanto visto in pista, le gare, come peraltro tutte quelle che si sono svolte sinora, sono state molto emozionanti e ricche di colpi di scena, ed hanno confermato le ambizioni di quei piloti che sin dalla prima prova della serie, disputatasi ad Imola, hanno conquistato le posizioni di vertice e manifestato chiaramente la loro intenzione di puntare alla vittoria del titolo continentale.
Peccato, e senza che ciò andrà ad influire sulla bontà dei risultati finali, che, in tutte le categorie, causa la nota emergenza sanitaria legata al COVID-19, qualche protagonista annunciato sia venuto a mancare, ma la situazione che si è venuta a generare ha costretto tutti a rivedere i propri programmi in funzione dei limiti all’interno dei quali ci si poteva muovere e dei budget disponibili; certamente, al momento in cui la situazione tornerà alla sua normalità (magari già con l’appuntamento delle Finali Mondiali) rivedremo al completo in pista il lotto dei piloti.
Con ancora quattro gare ancora da disputare, ed il meccanismo degli “scarti” da applicare, ad oggi nessuna classifica appare già “chiusa”, anche se nel Trofeo Pirelli la supremazia di Emanuele Maria Tabacchi appare evidente; qualora il campione continentale e iridato in carica mantenesse questo passo tra un mese, sempre in territorio nazionale, questa volta a Misano Adriatico, potrebbe già “chiudere” il titolo continentale, per poi poter dedicare tutti i suoi pensieri alle Finali Mondiali, sul cui svolgimento ad Abu Dhabi per quest’anno vi è più di qualche dubbio, e che potrebbero essere riportate in Italia.
Prossima tappa in programma, tra due settimane, quella di Spa Francorchamps, altro tracciato di grande storia e tradizione motoristica sportiva, sul quale le Gran Turismo modenesi potranno esprimere al meglio la potenza dei loro motori ed esaltare le capacità di guida dei piloti, una tappa che, se non decisiva per il titolo, per i piloti costituirà un esame di laurea per le loro ambizioni.
Due settimane ancora ed a fine settembre si svolgerà la sesta tappa della serie sul tracciato Marco Simoncelli di Misano Adriatico, un circuito sì con una storia ed una tradizione inferiori, ma non per questo meno adatto per questo tipo di gare (qui si sono svolte anche edizioni del DTM), un tracciato comunque insidioso e che può regalare colpi di scena clamorosi, come quello occorso nell’edizione notturna di un paio di stagioni fa quando un incidente alla partenza coinvolse metà dei protagonisti in gara riaprendo i giochi per i titoli nelle varie categorie.
In tema, la tappa in notturna potrebbe proprio essere quella che si svolgerà in occasione delle Finali Mondiali di Abu Dhabi, un format che il circuito ha già con successo applicato in altre competizioni e che di per sé è elemento di spettacolarità.
Oltre al risultato sportivo si chiude con altrettanto successo un weekend di sport, di gare e di passione che non ha certamente deluso, e che si spera possa nuovamente essere presto a beneficio degli appassionati delle Gran Turismo del Cavallino Rampante.
