Testo e foto MARCO FERRERO
Sul circuito francese del Paul Ricard a Le Castellet, sul quale la prossima settimana si svolgerà il Masters Formula 1 Historic, è andata in scena la terza prova della European Le Mans Series, una gara che segnava il giro di boa del campionato, in quanto si giungeva al terzo dei sei round previsti a calendario, e la cui importanza ai fini delle classifiche dei campionato appariva già di tutta evidenza.
Venendo, per dovere di cronaca, al risultato della gara, la vittoria è andata all’equipaggio della G-Drive composto da Roman Rusinov, Franco Colapinto e Nyck De Vries, che sul traguardo hanno preceduto i due equipaggi portacolori del team United Autosports composti da Phil Hanson, Jonathan Aberdein e Fred Gamble, secondi classificati, e Job Van Uitert, Nicolas Jamin e Manuel Maldonado, terzi classificati.
Quanto sopra relativamente alla classe regina, la LMP2, mentre in LMP3 il successo è stato ad appannaggio di Laurent Horr e Jean Pilippe Dayrault; ultima ma non ultima, la classe LMGTE, nella quale Matteo Cressoni, Miguel Molina e Rino Mastronardi si sono imposti sugli avversari.
Per effetto del risultato della gara francese, le classifiche provvisorie generali delle classi si aggiornano indicando i seguenti verdetti:
LMP2:
1^ Louis Deletraz – Robert Kubica – YifeiYe -–- punti 60,
2^ Roman Rusinov – Franco Colapinto – Nick De Vries -–- punti 57,
3^ Jonathan Aberdein – Phil Hanson – Tom Gamble -–- punti 39.
LMP3:
1^ Matthew Bell – Nicolas Maulini – Niklas Kruetten, con un vantaggio di 27 lunghezze sui diretti inseguitori,
LMGTE:
1^ Matteo Cressoni – Miguel Molina – Rino Mastronardi, che guidano con 14 punti di distacco sui secondi.
Da annotare il risultato dell’equipaggio della “Innovation Car”, compsto da piloti affetti da disabilità, che si è classificato ad un più che dignitoso 25^ posto finale della classifica.
Per completezza di cronaca, da citare come nella gara della “sorella minore” Michelin Le Mans Cup, disputatasi sabato, la vittoria sia andata all’equipaggio della Ligier JS P320 della scuderia Nielsen Racing formato da Anthony Wells e Colin Noble, che ha preceduto sul traguardo I secondi classificati Maurice Smith e Matt Bell della Cool Racing ed I terzi classificati John Schauerman e Wayne Boyd della United Autosports, sempre a bordo di identica vettura.
Prossima tappa della serie, la quarta, quella che avrà, ormai tradizionalmente, luogo sul “tempio della velocità” per eccellenza, presso l’autodromo di Monza, nel weekend del 10-11 luglio prossimi, giusto una settimana prima della gara del WEC, il World Endurance Championship, che vedrà ancora in pista gli stessi protagonisti, questa volta in aggiunta alle Hypercars della classe LMP1, un evento atteso che tornerà sul tracciato brianzolo dopo i test pre campionato del 2017.
Da qui a Monza un mese di tempo per preparare un doppio appuntamento fondamentale per l’andamento della stagione, soprattutto per la ELMS, al termine del quale le classifiche potrebbero già emettere qualche verdetto soprattutto in merito a chi risulterebbe già tagliato fuori dai giochi per la vittoria finale.
