DTM, I VINCITORI DI IMOLA

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Sull’autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola è andato in scena, dopo le tappe disputatesi la prima in terra portoghese a Portimao e sul tracciato tedesco del Lausitzring la seconda, il terzo atto dell’edizione 2022 del Deutsche Tourenwagen Masters, meglio noto al grande pubblico, semplicemente, con il suo acronimo DTM.

Un appuntamento che non ha mancato di rendere onore alla storia ed alla tradizione della serie teutonica, fatta di gare appassionanti e ricche di colpi di scena; alla fine delle due gare sul tracciato del Santerno si sono registrati i seguenti risultati:

Gara 1

1^ René Rast  —  Audi  —  team ABT,

2^ Nico Muller  —  Audi  —  team Rosberg,

3^ Mirko Bortolotti  —  Lamborghini  —  team GRT,

Gara 2

1^ Ricardo Feller  —  Audi  —  team ABT,

2^ Dave Gore  —  Audi  —  team Rosberg,

3^ Marco Wittmann  —  BMW  —  team Walkenhorst Motorsport.

In gara 1, se i due della prima fila dopo le qualifiche, René Rast e Nico Muller, hanno mantenuto le posizioni dello start anche a fine gara, vero protagonista della corsa è stato Mirko Bortolotti; il trentino, scattato dalla sedicesima casella dello schieramento, ha iniziato da subito una furibonda rimonta che, per un attimo, nella girandola dei pit stop, lo ha portato al comando. Ripartito ottavo dopo la sua sosta, Bortolotti ha inanellato una serie di giri veloci che lo hanno portato, pur in poco tempo, ad acquisire il terzo gradino del podio, tra il tripudio del suo team e del pubblico.

Gara 2 di fatto accorciata di oltre 15 minuti causa una safety car occorsa dopo il primo giro, che ha forse riservato meno sorprese a livello di sorpassi ma che evidenziato I risultati delle “seconde guide” dei rispettivi team, con I protagonisti di ieri decisamente in ombra

Per effetto dei risultati conseguiti dai protagonisti in pista la classifica assoluta provvisoria si aggiorna con il seguente ordine:

1^ Sheldon Van der Linde  —  BMW  —  pt. 80,

2^ Mirko Bortolotti  —  Lamborghini  —  pt. 68,

3^ Nico Muller  —  Audi  —  pt. 62,

una situazione al momento assolutamente non consolidata e che non può consentire commenti od analisi che abbiano un livello di affidabilità accettabile.

Da registrare, ma lo si colga più come un’annotazione che come un elemento di cronaca, che nel corso del weekend sia stato corso anche il DTM Classic, la competizione riservata alle vetture del passato, che ha visto due gare seguite con attenzione ed ammirazione dal pubblico presente sulle tribune e dagli addetti ai lavori presenti lungo il tracciato imolese.

Da ricordare che il prossimo appuntamento della serie tedesca sarà quello che verrà disputato tra tre settimane, nel weekend del 1 – 3 luglio sul tracciato cittadino tedesco del Norisring a Norimberga, un percorso da sempre insidioso e che, storicamente, non ha mai mancato di riservare sorprese e colpi di scena; solo per ricordare l’ultimo evento occorso, su questo stesso tracciato lo scorso anno la lotta per il titolo tra l’Audi di Kelvin Van der Linde e la Ferrari di Liam Lawson finì con un contatto tra i due, con il sudafricano dell’Audi entrato in maniera eccessivamente aggressiva, alla staccata del primo tornante del primo giro, che finì col mettere entrambi fuori gara, regalando in tal modo il titolo a Maximilian Gotz su Mercedes AMG.

Per quanto visto in pista, come appassionati non ci si può che augurare che la serie tedesca anche il prossimo anno ripresenti nel proprio calendario un appuntamento italiano, sia nella versione “attuale” che in quella “vintage”, il che sarebbe un’occasione ghiotta per godere dello spettacolo che questa serie ricca di tradizione sa regalare.

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