AL MUGELLO ARRIVANO LE STORICHE

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Il calendario sportivo 2022 della Peter Auto, organizzatore leader in Europa in eventi motoristici sportivi per vetture l’epoca, vede, almeno per quanto relativo al tradizionale appuntamento che viene svolto in terra italiana, una grossa novità: per la prima volta, dopo le edizioni di Imola (2018), Monza (2019 e 2020) e Vallelunga (2021), toccherà al circuito del Mugello ospitare l’evento “Classic” nazionale.

Certamente una bella sorpresa, in quanto sarà veramente uno spettacolo vedere sui saliscendi del tracciato toscano le otto categorie di vetture d’epoca che la serie porta in pista, un’occasione, speriamo non irripetibile, per vedere come le stesse sapranno affrontare le insidie del circuito, il tutto in una cornice naturale che certamente andrà ad esaltare il fine settimana dal 1^ al 3 aprile.

Si è fatto cenno al (ricco) programma del 2022, che per quanto riguarda gli appuntamenti in pista risulta declinato, dopo la “due giorni” di test che si svolgeranno il 9 e 10 marzo sul circuito del Pul Ricard a Le Castellet in Francia, sui seguenti appuntamenti:

  • 02-03/04 Mugello Classic,
  • 20-22/05 Spa Classic (Belgio),
  • 03-05/06 Grand Prix de l’age d’Or – Dijon (Francia),
  • 30/06-03/07 Le mans Classic (Francia),
  • 26-28/08 Dix Mille Tours – Le Csatellet (Francia),
  • 07-09/10 Estoril Classic (Portogallo).

L’appuntamento in terra toscana sarà l’opportunità per vedere in azione centinaia di vetture (ante COVID al Dix Mille Tours del 2019 si contavano oltre 600 auto) a rappresentanza delle seguenti ormai tradizionali classi:

  • 2.0L CUP: composta dalle mitiche Porsche 911 approntate sulle specifiche FIA ante 1966,
  • CLASSIC ENDURANCE RACING: riservata alle vetture in gara dal 1966 al 1981 nelle competizioni endurance,
  • ENDURANCE RACING LEGENDS: presenti in pista le Gran Turismo ed i Prototipi delle gare endurance nelle annate comprese tra il 1990 e il 2000,
  • FIFTIES’ LEGENDS: in gara vetture che gareggiarono costruite prima del 1962, tra le più “datate”,
  • GROUP C RACING: una delle più spettacolari, le leggendarie Gruppo C da corsa che parteciparono alle 24 ore di Le Mans tra il 1982 ed il 1993,
  • HERITAGE TOURING CUP: le vetture Gran Turismo degli anni compresi tra il 1966 ed il 1984 che parteciparono al campionato europeo turismo (ETCC),
  • SIXTIES’ ENDURANCE: le vetture delle gare di durata degli anni ’60, pre 1963 per le Sport e pre 1966 per le Gran Turismo,
  • THE GREATEST’S TROPHY: le vetture più “anziane” delle manifestazioni, quelle degli anni ’50 e ’60.

Con una semplificazione che vuole rendere l’idea, il tracciato toscano vedrà in azione vetture da competizione e di derivazione stradale a copertura di un arco temporale di 60 anni, uno spettacolo che non potrà che accontentare non solo gli appassionati di vetture storiche, ma tutti quanti; parola di chi, come il sottoscritto, ci presenzia da anni, in ogni annata è possibile trovare delle vere e proprie “perle” o delle rarità (nel Dix Mille Tours del 2020 a Le Castellet è sceso in pista Gerard Larrousse con la Porsche 917 “coda lunga” con la quale aveva gareggiato a Le Mans nel 1970.

Per gli appassionati, e sono in tanti, in attesa di poter vedere dal vivo queste meraviglie, una carrellata, come ovvio non esaustiva, di quanto potranno ammirare.

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