STEFANO ACCORSI, QUANDO LA FINZIONE DIVENTA REALTA’

 

(Ripresa video: Paolo Ciccarone – montaggio: Nazzareno Gritti )

 

Nella storia del cinema ci sono stati casi di registi, come Roberto Rossellini, e di attori, come Steve McQueen e Paul Newman, che si sono fatti conquistare dal fascino della velocità e si sono messi in gioco nelle competizioni motoristiche.

Stefano Accorsi è un caso del tutto unico. L’attore bolognese si è avvicinato al mondo dell’automobile e a quello Peugeot in particolare per ragioni prettamente professionali, prima come “voce”, in seguito come “volto” in alcuni dei più
suggestivi spot promozionali del Marchio e come “ambassador” del Leone.

Poi la svolta del film Veloce come il vento, l’incontro con il mondo delle competizioni a cui ha dato corpo ad un personaggio contraddittorio, un ex pilota alle prese con i fantasmi di una carriera rovinata dalla droga.

Un’interpretazione a cui ha voluto dare maggiore drammaticità, dimagrendo fino al limite del possibile il suo corpo per renderlo aderente a quello sofferente, scheletrico, emaciato del protagonista Loris De Martino.

Proprio come le incredibili trasformazioni fisiche di Robert De Niro in Toro Scatenato o come Michael Fassbender dimagrito fino allo sfinimento per essere credibile nella parte di Bobby Sands, che si lascia morire di fame in Hunger.

Una interpretazione, quella di Stefano Accorsi in Veloce come il vento, che quest’anno gli è valsa l’assegnazione del prestigioso David di Donatello come migliore attore protagonista.

 

PEUGEOT 308 RACING CUP: DALLA STRADA ALLA PISTA.

 

Uno dei compiti assegnati da sempre a Peugeot Sport è quello di far derivare dalla produzione di serie, versioni che da una parte esaltino prestazioni e tecnologia del modello d’origine e che dall’altra mettano a disposizione della folta clientela sportiva l’”arma” con cui vincere le sfide agonistiche, nei rally come in pista.
L’esempio più recente è 308 GTi by Peugeot Sport, una versione che rappresenta lo stato dell’arte della sportività secondo Peugeot.

Da questo è stata sviluppata una versione spiccatamente corsaiola, Peugeot 308 Racing Cup, progettata per
correre nei campionati nazionali turismo, come il tedesco VLN, lo spagnolo CER, il belga BGDC e come il TCR Italy Touring Car Championship dove farà il suo debutto agonistico Stefano Accorsi il week end del 6 e 7 maggio, sul circuito veneto di Adria. Equipaggiata dello stesso motore 1,6 L THP della 308 GTi by Peugeot Sport, la 308 Racing Cup eroga 308 cavalli, ossia 38 cavalli in più della versione stradale.
Esteticamente si differenzia da questa per le carreggiate allargate – per ospitare cerchi specifici da 18’’ con canale da 10 abbinati a pneumatici slick o rain (27/65) – che hanno portato la larghezza complessiva a 1910 mm, ossia 106 mm in più
rispetto alla 308 GTi by Peugeot Sport.
Altro elemento caratteristico, imposto dal regolamento tecnico del campionato, è l’alettone posteriore, di dimensioni e forma ispirate a quelle in vigore nel Fia Wtcc (World Tourism Car Championship), destinato a contribuire al carico aerodinamico sul retrotreno. Anche il fascione anteriore e posteriore, alla pari dello spoiler,
svolgono importanti funzioni aerodinamiche.

 

 

Condividi su: