Stop ai veicoli diesel privati nel centro storico di Roma entro il 2024: ad annunciarlo, nel corso della riunione del C40 a Città del Messico, è il sindaco di Roma, Virginia Raggi.
«Roma ha deciso di impegnarsi in prima linea e a Città del Messico, durante il Convegno C40, ho annunciato che, a partire dal 2024, nel centro della città di Roma sarà vietato l’uso di veicoli privati alimentati a diesel», ha fatto sapere Raggi su Facebook.
«Le nostre città – ha proseguito – rischiano di trovarsi di fronte a sfide inattese. Assistiamo sempre più spesso a fenomeni estremi: siccità per lunghi periodi, come sta avvenendo nel Lazio; precipitazioni che in un giorno possono riversare sul terreno la pioggia di un mese intero; o anche nevicate inusuali a bassa quota come quelle che in questi giorni stanno investendo l’Italia. Per questo dobbiamo agire velocemente».
Non sono solo le istituzioni, ma anche le case automobilistiche a scegliere di rinunciare al diesel: Toyota e Porsche hanno optato per l’abbandono di questa tipologia di propulsione, e, stando alle indiscrezioni, anche il gruppo FCA è in procinto di annunciare l’addio al diesel entro il 2022, veicoli commerciali esclusi.
NOTA DEL DIRETTORE
L’articolo di automoto.it parla chiaro sulle intenzioni del sindaco di Roma, Virginia Raggi. Da parte nostra, che lavoriamo nel settore automotive da oltre 35 anni ci limitiamo a osservare che l’ignoranza, il populismo e l’incompetenza rischiano di far più danni di quanto si possa immaginare. Anche se alcune Case hanno deciso di bandire i motori diesel (e sarebbe bello leggere certi bilanci…) sull’onda emotiva e su interessi commerciali, chi fa politica dovrebbe avere il buon senso di prendere decisioni sapendo di cosa si parla. La Raggi purtroppo, in materia di motori, non ci capisce niente e come tale, da incompetente, decide per milioni di cittadini.
