RALLYCROSS, LA SFIDA RIPRENDE

 

Ci si era lasciati lo scorso anno dopo l’ultima prova con l’aggiudicazione dei titoli tricolori 2018 a favore di Marco Noris (Supercars), Stefano Cerri (Super 1600) e Gabriele Zoppetti (Kart Cross); dopo un inverno trascorso da parte dei primattori ad affilare le armi (con riferimento ai loro mezzi), chi per prendersi la rivincita chi per cercare di confermarsi, come ormai per tradizione consolidata le ostilità agonistiche sono riprese il giorno di Pasquetta sul tracciato novarese del Maggiora Offroad Arena. 

Data che ormai da anni segna l’inizio di un campionato che, talora, vede i contendenti in pista combattivi sin dalla prima manche ed animati da propositi tutt’altro che pacifici e concilianti, con buona pace della colomba e del ramo d’ulivo, e dove si è verificato che episodi di acceso agonismo siano spesso sfociati in qualche diverbio non proprio coerente con lo spirito pasquale. 

 

 
Un lotto di 42 partecipanti al via nelle varie categorie, in un campionato impreziosito dalla presenza di Gigi Galli che, dopo la vittoria nell’Ice Challenge, ha definitivamente lasciato da parte il ruolo di spettatore per ripresentarsi al via, sulla sua Kia Rio, più intenzionato che mai a farsi valere anche su un terreno, quale quello sterrato, dove in passato, nel Campionato Mondiale Rally, di cui ultima presenza italiana come pilota, ha saputo mostrare il proprio valore alla guida di vetture ufficiali e farsi apprezzare ed amare da numerosi sostenitori. 

Ai protagonisti del campionato si sono aggiunti, anche in questo caso ormai presenza ricorrente, i partecipanti al Campionato Svizzero, il che ha portato a circa 150 il totale dei drivers che si sono misurati sul percorso di Maggiora; per dovere di cronaca da citare che, al termine del weekend, le vittorie di questo primo round sono andate ad appannaggio di Gigi Galli nelle Supercars, Marco Valazza in classe Super 1600 e Simone Firenze nei Kart Cross. 
Il calendario del campionato 2019, facendo, sulla scorta di quanto occorso negli ultimi due anni, i debiti scongiuri, anche questi, lo si consenta in base alle esperienze pregresse, in deroga ai canoni pasquali della moderatezza, si svolgerà sui seguenti appuntamenti: 

– 21-22/04 Maggiora coeff. 1,5 
– 01-02/06 Maggiora (versione “reverse”) coeff. 1 
– 06-07/07 Adria coeff. 1 
– 31/08-01-09 Melk (Austria) coeff. 2 
– 19-20/10 Maggiora coeff. 1,5 
– 02-03/11 Cervesina coeff. 2 

 

E’ stata, purtroppo la giornata degli assenti; soprattutto nella categoria Supercars, la mancanza di Ortfeldt, Carmellino, Noris, Negri, solo per citarne qualcuno, o di Cerri nella Super 1600, si è fatta sentire in termini di agonismo e di spettacolo, un vero peccato visto lo sforzo profuso da parte degli organizzatori che erano riusciti ad avere una diretta televisiva sulle reti nazionali per dare visibilità all’evento. 

 

Nonostante il battage pubblicitario degli scorsi mesi, venuta a mancare altresì la più volte annunciata novità dell’ingresso della categoria Smart EQ Fortwo E-cup, con vetture alimentate a energia alternativa; dopo i più che confortanti test invernali eseguiti questa categoria, delle piccole utilitarie a Maggiora non si è vista alcuna presenza. Un rammarico per chi pensava di assistere al debutto delle vetture elettriche in competizioni su terra, che si spera solo rinviato a breve. 

Chissà che questa “idea” non possa risultare un più che buon spunto di riflessione anche per dare il via, in un futuro più o meno di breve / medio termine, ad analoghe competizioni anche in ambito continentale o iridato, un po’ come sta accadendo con la Formula E che, alla sua quinta stagione, sta trovando una sua piena maturità e si sta imponendo come campionato di assoluto livello ed interesse. 

Potrebbe altresì occorrere che a settembre, in occasione dell’ultima prova del Campionato Europeo della categoria che avrà luogo proprio a Maggiora, gli organizzatori si “inventino” qualche iniziativa in merito, il che li porrebbe come precursori in tal verso, con l’ambizione di generare successivi proseliti. 

In attesa che ciò possa accadere, doveroso rimanere focalizzati su quanto in corso; tra poco più di un mese, sempre sullo stesso tracciato ma in senso di marcia inverso a quello solitamente utilizzato (esperimento già testato con successo nella scorsa edizione) la seconda prova potrebbe già fornire indicazioni su chi possa legittimamente aspirare al titolo tricolore di quest’anno.

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