LO SPETTACOLO DELLA NASCAR IN EUROPA

    

NASCAR, uno dei top eventi sportivi degli USA per audience, qualità di partecipazione di piloti e sponsor e copertura mediatica, un campionato avvincente che la formula rende incerto sino all’ultima gara, campioni i cui nomi sono entrati nella leggenda dell’automobilismo a stelle e strisce (e non solo), sorpassi sul filo o oltre i 300 all’ora e immancabili contatti, spesso con carambole spettacolari quanto incruente. 

Da qualche anno la NASCAR Euroseries incarna in Europa questa filosofia automobilistica e questo tipo di gare, che riscuotono grande successo e che non mancano di divertire; un campionato peraltro gestito oculatamente sotto l’aspetto dell’immagine (quest’anno ci ha corso quel Bobby Labonte campione Nascar in U.S.A. nel 2000) e che trova nella partecipazione di Alex Caffi e nel suo team testimonial di tutto rispetto. 

 

 

Il tutto con uno stretto legame con i “fratelli maggiori” d’oltre oceano, tant’è che a breve gli ultimi due campioni, Alon Day e Thomas Ferrando, a brevissimo parteciperanno ad eventi Nascar negli U.S.A. 
L’equivalenza tra i mezzi fa sì che anche nella Nascar Euroseries abbondino i contatti tra vetture in gara, ovviamente con effetti meno spettacolari e distruttivi per le auto, così come duelli, staccate e sorpassi, il tutto facilitato dalla mancanza di quell’elettronica esasperata che non permette al fattore umano di poter fare la differenza.

Trattandosi di campionato svolto su circuiti europei mancano circuiti tipo Indy o Talladega, super speedway che non rientrano nel DNA sportivo del vecchio continente e che potrebbero però rappresentare, ricorrendone le condizioni sportive, mediatiche o economiche, una interessante sfida nel futuro. 

Tra poche settimane sapremo i nomi di coloro che le finali consacreranno / confermeranno come campioni per il 2018, con lo sguardo già rivolto verso il 2019 dove si prospetta un ulteriore incremento di partecipanti ed un crescente interesse da parte di pubblico e media. 

 

 

(foto di repertorio dell’evento di Franciacorta)

 

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