F.1 Gp Spagna, Marquez ospite di Sainz esclude corse in auto

Nel paddock si è visto anche Marc Marquez, il campione motoGP, ospite di Estrella Galicia, la birra che sponsorizza anche Carlos Sainz jr in F1. Il campionissimo a due ruote ha voluto mandare un saluto agli amici italiani ma soprattutto ha voluto smentire un suo impegno nelle 4 ruote: “Ho visto che Dovizioso farà la gara DTM, per me è matto (ride di gusto alla battuta, ndr) io non ci penso nemmeno, no meglio proseguire con le moto visto che qualcosa lì la combino ancora…”. Poi, preso da Sainz padre, si è recato nel motor home McLaren dove è stato accolto da una ovazione. Pur essendo un pilota moto, Marquez riscuote successo anche in F.1.

 

Barcellona, niente GP ma saltano pure i test?

 

Non l’hanno presa bene gli organizzatori spagnoli sul mancato rinnovo del contratto per ospitare il GP di F.1. Nel frattempo si dicono fiduciosi visto che le porte non sono ancora chiuse però a Barcellona speravano trovare un accordo a cifre congrue, come era accaduto in passato (gli spagnoli avevano rinnovato a un prezzo più basso rispetto a Monza, tanto per dire). Al suo posto si parla di Zandvoort, ma la pista olandese deve sottoporsi a un pesante lavoro di infrastrutture, strade di accesso comprese del tutto insufficienti al momento per un afflusso di molti tifosi. Vista la situazione, secondo fonti spagnole vicino al circuito, la risposta sarebbe quella di far saltare i test invernali oppure aumentare il costo di noleggio della pista e delle strutture alle squadre che in inverno svolgono qui le prove con le nuove monoposto.

 

Merchandising, si torna all’antico con le bancarelle

 

L’esperimento dell’anno scorso, con un tendone unico in cui vendere magliette e cappellini dei team, è miseramente fallito. La struttura unica, infatti, aveva il problema del numero di accessi massimi consentiti e molti tifosi non erano disposti a fare la fila per vedere le bancarelle. Da qui una contrazione delle vendite e lo stop alla fornitura di nuovo materiale. Una grossa azienda internazionale, presente da anni nel settore, ha subito uno stop che è costato 8 milioni di euro di materiale rimasto in magazzino. La soluzione per il 2019 è stata trovata grazie a una azienda canadese che per 2 milioni ha rilevato tutto lo stock e lo sta rivendendo in pista. Si tratta di materiale dell’anno scorso e per fortuna, a parte poche eccezioni, i colori e i marchi sono rimasti quasi identici. Di sicuro i team hanno intascato meno soldi e di questi tempi la cosa non li rende certo felici…

 

Anno nuovo, motorhome…seminuovi

 

Anche se i team navigano in pessime acque, dal punto di vista economico stanno tutti stringendo la cinghia, alla prima gara europea si sono presentati con i motorhome coi nuovi allestimenti, visto che hanno mantenuto intatte le strutture dei vecchi. La McLaren ha aggiunto i colori blu e giallo della vettura sulla vetrata principale e ha mandato una mail a tutti i giornalisti dicendo che non erano più ammessi per mangiare al buffet che di solito veniva servito (da qualche anno) negli orari dei pasti, restando la struttura a sola disposizione dei meccanici e dei pochi invitati. Come dire state lontano da noi che è meglio… La Ferrari ha diversificato i colori. Bianco e rosso il motor home di piloti e tecnici, nero e rosso quello per gli ospiti Philip Morris e stampa. Anche qui novità nei colori e negli allestimenti, sono stati tolti dei tavolini, riducendo lo spazio a disposizione e anche il buffet ha subito una riduzione. Sempre di alta qualità, ma un piatto solo con pochi contorni in modo da evitare la ressa e la fila del passato. La Red Bull ha portato invece il motor home in finto legno che usano nelle gare Moto GP in Austria, il motor home solito è a Montecarlo in fase di montaggio sul porto. Mercedes ha cambiato invece gli accessi ai due motor home officina dietro ai garage, aggiungendo un paio di scale nere a chiocciola per i tecnici e i piloti senza dover disturbare, passando, il lavoro di chi opera al piano inferiore della struttura. Nuovo anche il motor home della Haas, più spazioso rispetto a quello precedente che era veramente ai minimi termini. Novità nei colori e allestimento per la ex Force India Racing Point Sport Pesa come si chiama adesso. Una vetrata unica e ampia con vetrinette in ingresso con prodotti vari legati agli sponsor del team. Molto carina e pratica. Nuovo anche il format della F.2 e F.3 con una sala doppia per ospiti e sponsor affiancata al solito tendone delle cucine dove opera il catering.

automoto.it

 

 

 

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