F.1 Gp Inghilterra, Hamilton e quel regalo a Frank Williams

Uno dei momenti più commoventi del week end è stato senza dubbio quando Hamilton ha portato in pista per un giro da cardiopalma Frank Williams per celebrare i 50 anni del suo team. La scena, ripresa dalle TV, è stata esilarante, con la figlia Claire che diceva a Lewis che in due giri il padre doveva convincerlo a correre con la Williams il prossimo anno e sir Frank che chiedeva davvero se Lewis dovesse andare piano per forza. Risate, divertimento e gran serie di testa coda sotto la tribuna centrale con Frank che commentava la manovra di Lewis: “Sei proprio un hooligans, fattelo dire” mentre Hamilton sgommava a ripetizione “Spero che qualcuno ti paghi le gomme” ha concluso con fine humor Frank Williams

 

 

Red Bull operazione 007 dal sabbione con furore

 

A Silverstone la Red Bull con la Aston Martin Valkiria nei box era sponsorizzata dall’ultimo film su James Bond, tanto che pure le tute dei piloti erano state adeguate per l’occasione, con un elegante nero e bianco che faceva molto smoking. Quello che però ha stupito è stato vedere la gran botta presa da Verstappen con tanto di auto in volo, atterrare e poi ripartire quasi come se niente fosse, tanto che i tempi sul giro di Max non erano molto lontani da Gasly, anzi ha pure recuperato terreno. Non è la prima volta che le vetture di Newey si dimostrano indistruttibili, basti pensare a quel GP del Brasile in cui Vettel vinse il mondiale grazie al piazzamento dopo una botta di Senna jr alla seconda curva della gara. Di sicuro le F.1 moderne sono robuste, tanto che pure la Ferrari di Vettel, con una gran botta sull’anteriore, è rientrata ai box a cambiare il musetto e a riprendere la gara. Forse proprio questa solidità spinge i piloti a prendersi dei rischi che qualche tempo fa erano impensabili. Appena prendevi un cordolo minimo lasciavi una sospensione attaccata all’asfalto… Adesso fanno gli autoscontri e vanno ancora come prima…

 

Giovinazzi KO per una uscita

 

Anche se in qualifica ha fatto meglio di Raikkonen, stavolta Giovinazzi ha parcheggiato la sua Alfa Racing nella sabbia della via di fuga. Per il pugliese è stato un ritiro amaro, un peccato perché le prove facevano sperare in meglio, invece fin dal via (scattato male) si è visto in lotta con  Raikkonen che lo ha spinto sul cordolo esterno (e forse si è danneggiata la vettura) dopo di che Antonio ha perso terreno, si è fatto superare fino ad andare in testacoda perdendo la macchina sul posteriore. Voto negativo dopo la bella prova austriaca. Come dire mai sedersi sugli allori.

 

Ricciardo, Norris e Sainz botte da orbi

 

Anche se l’attenzione era tutta per i duelli davanti, fra Hamilton e Bottas e Leclerc e Verstappen, dietro se le sono suonate alla grande anche Ricciardo con le McLaren di Sainz e Norris. Lo spagnolo ha recuperato subito in partenza mostrando un buon passo, Norris ci ha messo del suo in una serie di duelli con Albon e relative ruotate. Se non ci fossero le Mercedes là davanti, sarebbe tutto un altro spettacolo. Invece ci sono e l’attenzione la rubano loro…

 

 

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