Sono appena terminate le qualifiche per il Gran Premio di Francia qui a Le Castellet e volevo parlarvi di un grande campione che ho avuto la fortuna di vedere oggi in azione in pista. Mi sto riferendo a Lewis Hamilton? Nossignori! Oggi dobbiamo davvero sottolineare ed applaudire le performance di un campione italiano, uno dei nostri ragazzi, che si sta facendo valere, e non poco, in quel mondo di squali che è la Formula Uno. Ebbene sì, cari tifosi italiani, Antonio Giovinazzi, dopo aver preso le misure al più difficile e competitivo dei mondi da corsa, il massimo campionato automobilistico mondiale, si sta facendo valere da par suo.
Bastava essere in pista per apprezzare l’abilità, il talento, il cuore del pilota di Martina Franca. Dopo aver corteggiato a dovere questa mattina in FP3 la sua Giulia (così si chiama la sua Alfa Romeo C38), questo pomeriggio si è davvero scatenato: bastava ammirare con che piglio, con che grinta mista a sensibilità affrontava l’impegnativo toboga di Sainte Baume. Decisissimo e velocissimo in ingresso, disegnava stupendamente I subdoli sinistra-destra che seguivano, poi via in accelerazione, progressiva, domando Giulia che sembrava divorata dalla voglia di sfuggirgli verso l’esterno.
E così, dopo un Q1 di ulteriore studio e affinamento in 1’31”180, ecco un Q2 da campione vero in 1’30”408, che gli è valso il trionfale e meritatissimo ingresso in Q3, cosa non riuscita al suo blasonato compagno di squadra. Al quale già in Canada, il nostro Antonio aveva già dimostrato di stare brillantemente davanti. A qualcuno era venuto qualche dubbio di troppo su questo ragazzo, che invece di stoffa ne ha, e da vendere! Non bisogna dimenticare i grandi risultati da lui ottenuti in GP2 e F.3, oltre che ai vittoriosi trascorsi in Cina. C’era pure chi asseriva che Giovinazzi andasse bene solo su certi circuiti e non su altri. Ebbene, il Paul Ricard è una pista vera, nobile, di quelle vecchia scuola, di quelle dove emergono i campioni, quelli veri. E Antonio Giovinazzi, orgoglio italiano ė sicuramente tra questi! Forza Antonio! Facci sognare!
