F1, GP Cina 2018: tra i due litiganti, Ricciardo gode

 

Come era la storia dei due litiganti? Beh a Shangai se ne è avuta una ulteriore conferma perché mentre tutti erano presi dal duello fra Bottas e Vettel è spuntato a sorpresa Daniel Ricciardo con la Red Bull. E’ stata una gara strana, con fasi distinte e diverse. Dal via, con un Vettel stranamente aggressivo verso Raikkonen (lo ha stretto al via costringendolo a mollare il gas e a perdere la posizione su Bottas) ma capace di prendere il largo sulla Mercedes. Il copione sembrava stabilito: una Ferrari veloce con le gomme soft e una Mercedes in crisi di bilanciamento, con pezzi di gomma persi dal posteriore. Poi la svolta: una safety car intervenuta per ripulire la pista dopo il botto fratricida Gasly Hartley della Toro Rosso e qua si è giocato il destino della gara.

 

Perché già dopo il primo pit stop si era capito che la Ferrari, puntando a controllare Bottas, aveva commesso un errore in quel frangente. Infatti il finlandese, anticipando il rientro, ha fatto il classico undercut, termine inglese per dire sosta anticipata. E qui Vettel ha perso il vantaggio, ed era di quasi 4 secondi. Quindi l’errore è stato quello di ritardare troppo il cambio permettendo a Bottas di recuperare il distacco.Con una macchina dietro a inseguire, e Raikkonen tenuto ancora a lungo in pista, la safety car ha permesso alla Red Bull di giocarsi l’asso pigliatutto. Ha deciso di richiamare ai box i due piloti e montare gomme più tenere invece delle bianche medie di Ferrari e Mercedes, con la corsa neutralizzata non hanno perso molto tempo in compenso avevano gomme più veloci di oltre un secondo al giro. E qui si assiste alla seconda fase della gara. Ovvero con Ricciardo e Verstappen in rimonta e Bottas con Vettel in affanno.

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