F1, GP Baku 2018: la nostra analisi [Video]

 

Lewis Hamilton si è aggiudicato a sorpresa il GP di Baku 2018, una gara che si è decisa negli ultimi cinque giri. Graziato dalla Safety Car causata dall’incidente tra Verstappen e Ricciardo, Hamilton, dopo aver trascorso tutta la sua incolore gara tra la seconda e la terza posizione e essere stato costretto ad una sosta anticipata per un bloccaggio monstre, ha preso il comando della corsa grazie alla foratura del suo compagno di squadra, Valtteri Bottas. Per Hamilton, baciato dalla Dea Bendata, si tratta del primo successo stagionale. Una vittoria, questa, decisamente pesante in ottica mondiale: Hamilton, infatti, è il nuovo leader della classifica piloti. 

Nel giorno del ritorno alla vittoria di Hamilton, Sebastian Vettel si è dovuto accontentare del quarto posto. Le premesse sembravano decisamente diverse: scattato dalla pole position, Vettel ha mantenuto la testa della corsa per quaranta giri. Il regime di Safety Car causato dai due piloti della Red Bull ha sparigliato le carte in tavola, sorridendo a Bottas: il finlandese è rientrato ai box all’entrata della Safety Car in pista, e Vettel si è accodato, uscendo alle sue spalle. Alla fine del regime di Safety Car, Vettel ha cercato con troppa foga di sopravanzare Bottas: il tedesco della Ferrari è stato protagonista di un grande bloccaggio, che lo ha fatto finire lungo, facendolo precipitare in quarta posizione, dopo il sorpasso di Perez. Ancora una volta Vettel non capitalizza il potenziale della SF71H, la vettura più competitiva del lotto a Baku.  

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