F.1 Gp Azerbaijan la McLaren chiude bilanci con 116 milioni di perdite

La McLaren, al pari degli altri team inglesi, ha presentato i bilanci relativi alla passata stagione e ha dichiarato una perdita di 100 milioni di sterline (circa 116 milioni di euro). La causa, mancati piazzamenti nella classifica iridata e relativi meno introiti, ingaggi dei piloti e mancanza dei soldi della Honda che aveva coperto i buchi fino a quel momento. Poco male, perché i soci del Bahrain sono pronti a metterci la differenza e a coprire il buco, ovviamente non lo faranno indolore, cioè qualche altro pezzo della famosa squadra che non vince un mondiale dal 2008 (la Ferrari dal 2007) finirà in mano al fondo sovrano del Bahrain che già ha fatto aprire una sede proprio di fronte all’autodromo a Sakhir. E parlando di soldi per la Williams è arrivato il supporto del marketing del Financial Time, che si occuperà di alcuni aspetti del team. Anche se ormai la stagione è andata (non fanno in tempo a modificare la macchina…) almeno provano a impostare un abbozzo di futuro.

 

Tombino saltato, danno assicurato

La disavventura di Russell nella prima sessione di prove libere non è la prima volta nella storia della F.1. Anzi proprio l’anno scorso l’assicurazione del circuito di Sepang rimborsò il danno di oltre 400 mila euro per l’uscita di Grosjean. Come si ricorderà, il pilota della Haas salì su un tombino che si ruppe e mandò in pezzi la gomma, facendo sbattere Romain contro le barriere. Anche lì sessioni interrotte e saldature di tutti i tombini a rischio. A Shangai accadde qualcosa di simile tempo fa, per cui a Baku hanno solo…consolidato una tradizione di circuiti cittadini, compreso Montecarlo nel 1984 quando la chicane di legno al porto cedette e la corsa fu interrotta con vittoria assegnata a Prost e relativo mezzo punteggio. Il danno patito dalla Williams è di circa 400 mila euro, tanto costa un fondo piatto, più le spese per la scocca danneggiata. Diciamo che nella sfortuna, la macchina rotta, almeno la consolazione che stavolta i danni verranno pagati dal circuito. Piuttosto, è un altro segnale allarmante della mancanza di Charlie Whiting, perché alla quarta edizione del GP vedere un tombino che salta, è sintomo di mancanza di verifiche ed esperienza da parte di chi deve farlo…

AUTOMOTO.IT

 

 

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