Un anno sabbatico o forse più. Nel caso Mercedes decida di assegnare il suo seggiolino a Esteban Ocon, pilota di riserva. Per Valtteri Bottas il futuro potrebbe essere nei rally, proprio come fece Kimi Raikkonen prima del rientro in F.1. Il finlandese della Mercedes, infatti, aspettava l’annuncio del rinnovo a Hockenheim, nel GP di Germania, ma non c’è stato nessun annuncio e lo stesso team principal, Toto Wolff, ha detto che “E’ difficile adesso e prematuro parlare di rinnovo per Valtteri”. Cosa voglia dire, non si sa, di certo l’errore in gara ha compromesso una buona possibilità di presentarsi alle trattative con argomenti di peso. Dopo aver dichiarato “Ferrari, perché no?” Bottas si sta guardando in giro e per il suo futuro, escludendo soluzioni di ripiego in F.1 (Racing Point o un ritorno alla Williams) l’accordo con la Toyota per disputare il mondiale rally 2020 è molto forte. In attesa che si dipani la matassa sul futuro, Valtteri Bottas è stato contattato dagli organizzatori del Rally di Monza. Previsto in origine per il week end del 1 dicembre, concomitante col GP di Abu Dhabi, ed orfani di Valentino Rossi con i suoi sponsor, i monzesi hanno pensato di invitare Bottas per la gara, spostando la data al 15 dicembre. Un po’ in avanti rispetto al solito, ma con condizioni climatiche forse ideali per una gara spettacolare, specialmente se dovesse nevicare. La trattativa va avanti. Si sa che a Bottas sono stati offerti molti soldi per l’invito (fra i 50 e gli 80 mila euro) e altrettanti (anzi di più…) per il noleggio della Toyota Yaris già provata. A breve dovrebbero arrivare le prime risposte, anche perché se a Monza orfani di Valentino Rossi temono per il ritorno pubblicitario, avere un pilota di F.1 di questo livello potrebbe compensare la perdita. Vedremo, specialmente alla luce del rinnovo di Bottas in F.1 e del prossimo probabile impegno nel mondiale rally. Che se concretizzato con Toyota, sarebbe il perfetto prologo alla gara di apertura del mondiale a Montecarlo a fine gennaio 2020.
