Eco patente, i giovani e la guida parlano la stessa lingua

 

 

Giunto alla nona edizione, il percorso formativo gratuito coinvolge Autoscuole e
Scuole superiori su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di creare conducenti
consapevoli e che sappiano stare al volante in maniera green e sicura.

 

Formare i giovani affinché sappiano stare al volante con una guida
intelligente significa più risparmio, più rispetto per l’ambiente e più sicurezza. Sono questi i
pilastri sui quali si consolida l’iniziativa Ecopatente, che quest’anno celebra nove anni di vita e
di successi, coinvolge 500 Autoscuole, 500 Scuole superiori e un totale di 50.000 utenti.
Presentata a Milano, presso il Palazzo Pirelli della Regione Lombardia, mira a preparare futuri
automobilisti che, oltre alle norme del Codice della Strada, sappiano assumere quando sono al
volante comportamenti adeguati, etici e rispettosi sia degli altri utenti, sia dell’ambiente.

Per questo il prefisso Eco sta ad indicare sia la valenza ecosostenibile sia quella che guarda al lato
economico. Adottare un determinato stile di guida, infatti, garantisce anche un minore consumo
di carburante. Ad esempio, il maggior spreco di carburante nel ciclo urbano avviene quando
l’auto è ferma, basta avere l’accortezza di spegnere il motore, quando si è fermi o in fila, per
spendere meno.

Il progetto si rivolge ai giovani in procinto di sostenere l’esame per conseguire la patente e
che frequentano i corsi preparatori in Autoscuola (in modo integrato al corso della patente B
previsto dal Codice della strada), coinvolge anche le Scuole Secondarie di secondo grado che
ricevono materiale didattico, basato su suggerimenti pratici. Gli studenti che partecipano al
progetto ricevono un attestato, con il quale richiedere i crediti formativi.
Ecopatente si rivolge anche a tutti coloro che sono interessati a migliorare il proprio modo di
stare in strada, consultando i materiali anche online sul sito del progetto.
Inoltre,chiunque compilerà l’ecoquiz su https://quiz.ecopatente.it/ parteciperà al Concorso
per il quale sono in palio premi offerti dai partner tra cui 2 viaggi a Parigi, borse viaggio, powerbank,
cuffie e altoparlanti wireless Fresh ‘n Rebel.
“Una iniziativa importante per mettere al centro la consapevolezza che una mobilità più sostenibile
parte anche dall’educazione dei più giovani. La riduzione delle emissioni provocate dal traffico
è uno degli obiettivi primari di Regione Lombardia per favorire il miglioramento dell’aria che
respiriamo. Come istituzione, in accordo con le Regioni del Bacino Padano, abbiamo messo in
atto una serie di interventi che incentivino l’utilizzo di mezzi a basso impatto ambientale e altre
forme di mobilità urbana legate al potenziamento dei trasporti pubblici. La Lombardia ai divieti
predilige un sistema di incentivi che aiutino i cittadini a fare scelte sempre più sostenibili a favore
dell’ambiente. Un plauso va agli organizzatori di questa iniziativa che ci aiutano ad andare
in questa direzione”, dichiara l’Assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia Raffaele
Cattaneo.

Il percorso formativo, sviluppato in collaborazione con le realtà aderenti a Confarca
(Confederazione Autoscuole Riunite e Consulenti Automobilistici) e Unasca (Unione Nazionale
Autoscuole e Studi di Consulenza automobilistica),
ha permesso in 8 anni di rilasciare più di
!81.000 ecopatenti. L’attuale edizione, dal punto di vista geografico, ha visto la maggiore
concentrazione di Autoscuole aderenti al nord, con il 44,6% sul totale, a seguire il Sud Italia
con il 26,4%, il Centro con il 16,7% e a chiudere il cerchio le Isole con il 12,3%. Analizzando il
dato per provincia, Brescia ha conquistato la prima posizione, poi Torino, Bari e Foggia.
Rispetto alle precedenti edizioni, spiccano come novità tematiche: i dispositivi elettronici di
sicurezza, la conoscenza e la corretta manutenzione degli pneumatici e la “Guida
accompagnata” (GA), la pratica che permette anche ai diciassettenni in possesso della patente
A1 di poter guidare l’auto con accanto una persona esperta.

“Insieme al corso tradizionale di preparazione al conseguimento della patente, a tantissimi giovani
sono state impartite delle lezioni di mobilità ecosostenibile, basate su principi come la sicurezza
stradale, la tutela dell’ambiente e il risparmio energetico quando si è alla guida di un veicolo.
Questo è uno dei nostri obiettivi principali e che contraddistinguono i titolari delle nostre
autoscuole. Per questo abbiamo rinnovato la partecipazione ad Ecopatente, progetto che riteniamo
fondamentale per la diffusione di un corretto stile di guida”, racconta Claudio Martini,
Segretario Nazionale Autoscuole Confarca.
«Una guida consapevole è una guida sicura ed ecologica. Questo tema – dichiara Cesare Galbiati,
componente della Segreteria Nazionale Unasca settore Autoscuole – resta sempre significativo
nel mondo della mobilità. Non si tratta solo di caratteristiche tecniche dei motori: un conducente
lucido e responsabile avrà uno stile di guida più attento, meno sottoposto a stress e quindi più
ecologico. Non solo, significa anche una guida più sicura. Ben vengano, quindi, le iniziative come
questa nona edizione di Ecopatente, che vanno nella direzione della riduzione dell’impatto ambientale
dei veicoli e della sicurezza stradale. Le autoscuole, che sono gli istituti di formazione
dei conducenti, sono il luogo ideale per creare questa consapevolezza nei patentandi. Il progetto
Ecopatente li trasformerà in ecopatentati. Ecco perché UNASCA sposa dal 2011 il percorso formativo
Ecopatente e tutte le iniziative che vanno in questa direzione».
Ecopatente nasce anche per essere al passo con i tempi e offrire ai giovani gli strumenti per
cogliere in maniera completa tutte le opportunità che oggi offrono i prodotti delle case
automobilistiche. La tecnologia avanzata è una valida soluzione nelle mani di chi sa sfruttarla al
meglio, sotto ogni aspetto dalla connettività alla sicurezza. Ad esempio, oltre ai dispositivi che
controllano in automatico l’assetto e il comportamento del veicolo, sono disponibili tecnologie
che assistono attivamente il guidatore sia durante la marcia normale che nelle situazioni più
critiche.
“Citroën Italia ha deciso di aderire a questa edizione di Ecopatente perché condivide il principio
di sensibilizzare i futuri automobilisti su tematiche estremamente attuali e importanti quali la
sostenibilità ambientale e la sicurezza.
Per quanto riguarda il tema della sostenibilità ambientale, in termini di consumi e di
emissioni, tutti i modelli di autovetture Citroën sono omologati secondo il protocollo WLTP
(Worldwide harmonized Light Vehicle Test Procedure), più severo e più vicino alle condizioni
reali di utilizzo del cliente. Con l’omologazione di tutti i suoi modelli, Citroën offre al cliente
una proposta di motorizzazioni estesa, in linea
con le sue esigenze. Per quanto riguarda il tema della sicurezza, le vetture Citroën sono 
equipaggiate con una vasta gamma di sistemi di assistenza alla guida all’avanguardia, al servizio
della sicurezza e del comfort a bordo, per facilitare la guida. Si tratta dei primi “tasselli
tecnologici”, che prefigurano l’auto a guida autonoma di domani.” afferma Luciano Ciabatti,
Direttore Marketing Citroën Italia.
A sostenere Ecopatente 2018 anche Hankook, azienda specializzata nella produzione di pneumatici.
Controllo e manutenzione delle gomme sono tra le priorità per viaggiare sicuri. La Normativa
Europea impone l’applicazione su ogni pneumatico di una speciale etichetta. È una sorta di
“carta d’ identità” che consente di conoscere le prestazioni principali degli pneumatici, attraverso
un semplice codice alfabetico e delle strisce colorate. Per il risparmio energetico e
l’aderenza sul bagnato si va dalla A, che corrisponde alla miglior prestazione, alla G, che invece
definisce la performance più scadente. La rumorosità viene indicata dalle tacche nere:
più ce ne sono, più rumoroso è il rotolamento.
“Per il primo anno, Hankook Tire è partner del progetto Ecopatente, di cui condivide gli obiettivi
fra cui la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile. In particolare, due aspetti sono da anni
significativi per Ecopatente e Hankook, la guida sicura e il risparmio energetico nei consumi.
La guida sicura, la tenuta di strada, l’efficienza nei consumi, il comfort di guida, la rumorosità e
la guida ecologica sono fattori strettamente correlati con i pneumatici montati, per questo è
necessario conoscere le caratteristiche tecniche dei pneumatici scelti e gli interventi di manutenzione
necessari da eseguire periodicamente. A questo proposito Hankook presenta il pneumatico
estivo Kinergy Eco2, ecologico ed efficiente, sviluppato appositamente per le esigenze dei
veicoli di fascia piccola, compatta e media. Come il suo predecessore, pluri premiato da diversi
enti indipendenti, l’attenzione degli ingegneri sviluppatori si è concentrata sulla sicurezza di
guida ed efficienza con una bassa resistenza al rotolamento e al lungo chilometraggio”, afferma
Carlo Citarella, Amministratore delegato di Hankook.
Per valorizzare la sua concretezza e la vocazione ad essere un legante tra il settore dell’automotive
e il pubblico che effettivamente è in strada, Ecopatente è supportato dal Motor Show di
BolognaFiere.
“Continua la collaborazione del Motor Show con Ecopatente, una partnership che rappresenta
una concreta ‘cassa di risonanza’ per diffondere i principi della sicurezza stradale e della
salvaguardia dell’ambiente attraverso le iniziative in programma al Motor Show di BolognaFiere,
in calendario quest’anno da giovedì 6 a domenica 9 dicembre. Quella tra Ecopatente e Motor
Show è un sodalizio che continua nel tempo, complementare e condiviso, perché i valori sono gli
stessi: l’attenzione per le nuove generazioni, i ‘guidatori del domani’, l’informazione e
l’educazione stradale, il piacere della guida sicura sono determinanti in una società moderna”
dichiara Rino Drogo, Motor Show Director.

Ecopatente è un progetto di NeWays (www.neways.it), società veronese specializzata in Campagne
Educational nelle scuole e famiglie italiane su tematiche di attualità e di interesse sociale,
con la partecipazione di Istituzioni pubbliche e patrocini dei Ministeri di riferimento. Ecopatente
gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare, del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Regione Lombardia.

 

QUALCHE NUMERO
Secondo l’Agenzia Ambientale Europea (EAA) 60.000 sono le morti premature in Italia, ogni
anno, attribuibili all’inquinamento atmosferico che è causato principalmente dall’elevata concentrazione
di ozono e di polveri sottili. L’ozono è un inquinante secondario prodotto dalle
emissioni dei veicoli a motore, dai processi di combustione e dai solventi chimici, in presenza
di un forte irraggiamento solare (in particolare nel periodo estivo), che può danneggiare la salute.
Sono 44 le città che nel 2017 hanno superato i limiti dei 25 giorni nell’anno solare. Le peggiori
sono risultate Catanzaro con 111 superamenti, Varese (82), Bergamo (80), Lecco (78), Monza
(78) e Mantova (77).
Secondo gli ultimi dati regionali ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente),
sono 39 le città italiane che nel 2017 hanno superato, con almeno una centralina urbana, la soglia
annuale dei 35 giorni consentiti per legge, con concentrazioni superiori a 50 microgrammi al
metro cubo di polveri sottili. Il problema è principalmente localizzato nelle regioni del Nord Italia.
Ecco le prime 20: Torino (112), Cremona (105), Alessandria (103), Padova (102), Pavia (101),
Asti (98), Milano (97), Venezia (94), Frosinone (93) ,Lodi (90), Vicenza (90), Mantova (87),Brescia
(86) ,Monza (86), Modena (83),Piacenza (83), R. Emilia (83),Treviso (83) ,Vercelli (82) ,Rovigo
(80).
Secondo le indicazioni dell’ultimo rapporto ACI ISTAT, nel 2016 si sono verificati in Italia
175.791 incidenti stradali (+ 0,7%) con lesioni a persone che hanno provocato 3.283 vittime e
249.175 feriti. Tra le vittime sono in aumento i ciclisti (275, +9,6%) e i ciclomotoristi (116,
+10,5%), stabli gli automobilisti deceduti (1.470, +0,1%) mentre risultano in calo i motociclisti
(657, -15,0%) e i pedoni (570, -5,3%).
Aumentano soprattutto i feriti gravi: sono stati oltre 17mila contro i 16mila del 2015 (+9%).
Rispetto all’anno precedente è aumentato il numero degli incidenti stradali per tutte le tipologie
di strada: autostrade (+ 2%), strade extraurbane (+1,2%), strade urbane (+ 0,5 %).
Ogni milione di abitanti, nel 2016, si contano 50,6 morti per incidente stradale nella UE28 e 54,2
nel nostro Paese, che si colloca al 14° posto della graduatoria europea, dietro Svezia, Regno Unito,
Spagna, Germania e Francia.

 

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