BLANCPAIN, I COLORI DEL PAUL RICARD

 

Il circuito francese del Paul Ricard a Le Castellet, teatro anche di una delle tappe del Campionato Mondiale di Formula 1 (in svolgimento il weekend del prossimo 23/06), è un circuito che indubbiamente si caratterizza e si differenzia da tutti gli altri tracciati per via del suo particolare bordo pista; formato non da vie di fuga in ghiaia, non da barriere ad assorbimento progressivo, ma da ampi spazi ad esterno curva marcati, parallelamente all’andamento della stessa, da strisce blu e rosse, le prime ad indicare il termine della pista, le seconde ad evidenziare una zona di potenziale pericolo.

 
Una configurazione che, lato piloti, implica da che da parte degli stessi vi sia una ottima conoscenza del tracciato e delle traiettorie delle curve; non agevole, infatti, ad una prima occhiata costeggiando il circuito, stante anche l’ondulazione di alcuni tratti della pista, comprendere dove in quei punti la stessa termini, data anche l’alta velocità che i lunghi rettilinei (quello del Mistral è, con i suoi 1.800 metri, uno dei più lunghi del mondo) consentono. 

 

 
Se questo tipo di layout può incontrare pareri di gradimento anche ampiamente discordanti, dal “lato fotografi” il tracciato francese propone la possibilità di eseguire scatti ad alto contenuto di “colore”, non solo sulle parti più miste, laddove i colori si intercalano in ondulazioni, ma anche in alcune zone rettilinee, in particolare la zona prima del Virage de l’Hotel, dietro la quale la parte mista che si raccorda con il rettilineo del Mistral fa bella mostra di sé. 

Se a ciò si aggiungono le colorazioni, normalmente variopinte e con tonalità anche contrastanti, delle vetture in gara, anche troppo ghiotta l’occasione per non scattare qualche istantanea che possa sembrare una “cartolina”; in aggiunta a ciò le tribune, suddivise in tre settori (blu / bianco / rosso) a rappresentare la bandiera francese, ed i cordoli all’interno delle traiettorie, colorati in bianco e rosso, aggiungono il loro contributo a questa tavolozza di colori. 

 

 
Ultime ma non ultime, al calar della sera le luci del tramonto regalano sfumature di giallo e di rosato sul tracciato e sui piloti in pista; stante la rapidità con la quale il sole cala, un momento breve, da cogliere se possibile con una vettura in primo piano, per cogliere anche questa istantanea e fissare un ultimo ricordo prima che la notte prenda il sopravvento. 

Sensazioni, colpi d’occhio, “flash”, momenti che solo chi è presente può comprendere e che è difficile poter spiegare adeguatamente; a beneficio di chi non abbia potuto essere presente ed apprezzare quanto il circuito di Le Castellet abbia potuto regalare in tema di sinuosità colorate si presenta una seppur breve carrellata di immagini che possa stuzzicare la curiosità di chi le guarda, con il personale augurio che tutti possano godere dal vivo di questo spettacolo di colori.

 

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