2017 14 SINGAPORE GP – ANALISI TECNICA PRE-GARA Magneti Marelli

Evento Gara e Tracciato

 

La quattordicesima gara del Campionato del Mondo di F1 2017 si svolge nel sud-est asiatico sul circuito stradale di Marina Bay a Singapore, la Città del Leone (Lion City), situato alla punta estrema meridionale della penisola malese, 152 km a nord dell’equatore.

 

Le caratteristiche del tracciato di Singapore, dove la F1 gareggia dal 2008 in completa notturna, sono estremamente diverse da quello della gara di Monza che l’ha preceduto.

 

Si tratta di un circuito cittadino, lento e abbastanza tortuoso che richiede molta concentrazione ai piloti per eseguire alla perfezione le 23 curve del circuito evitando i muretti e richiede sforzo fisico dovuto alla notevole lunghezza del giro combinata con l’elevata temperatura e umidità ambientale.

 

L’illuminazione viene garantita da circa 1500 proiettori, dotati di riflettori interni per non abbagliare i piloti, che utilizzano lampade agli alogenuri metallici che forniscono una luminosità di almeno quattro volte superiore a quelle in dotazioni negli stadi.

 

Il tracciato si trova al livello del mare (29 m SLM), non presenta dislivelli rilevanti ma l’asfalto a bassa aderenza presenta ancora un po’ di ondulazioni nei viali della città, che sono stati ridotti con i lavori di adattamento negli ultimi anni. L’ondulazione residua rende più difficile le frenate e la gestione delle curve.

 

Il tracciato è lungo 5065 m e la gara, che si svolge di notte con una pista ben illuminata artificialmente, si svolgerà completando 61 giri, con una velocità media che è la più bassa del Campionato assieme a Monte Carlo, essendo però meno tortuoso di quest’ultimo. La pit lane si percorre alla velocità massima di 60 km/h su questo circuito come a Melbourne (Australia) e Monaco (Monte Carlo).

 

Il tracciato è dotato di quattro tratti ad alta velocità (T5-T7, T9-T10, T13-T14 e il rettilineo dei box), sette curve lente (T3, T8, T10, T13, T14, T16 e T18) e due punti ideali per il sorpasso (T8 e T14).

 

Ci sono due tratti dove è possibile utilizzare il l’ala mobile per il sorpasso: nel rettilineo dei box e tra Curva 5 e Curva 7, il cosiddetto backstraight che porta al Memorial Corner, dove si raggiunge la velocità più alta del tracciato.

 

L’asfalto fin dal 2008 è stato ricoperto da uno strato di polimero speciale che fornisce elevata resistenza alle forze di taglio sviluppate dalle monoposto e i tombini sono saldati per l’evento per evitare che si sollevino al passaggio delle vetture.

 

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