DI PAOLO CICCARONE FOTO LUCIANA NICOLI
Quando dici Subaru pensi subito alle vetture impegnate nei rally e a quel suono tipico dei motori boxer, uno dei pochi costruttori a puntare su questa tipologia. I tempi passano, le mode anche. La tecnica, però, resta e dal boxer conosciuto, abbinato a un motore elettrico e a un rinnovamento meccanico e stilistico, ti ritrovi nel futuro con la nuova XV MY21.
Pochi i ritocchi estetici, della mascherina frontale per esempio, paraurti più sporgenti e una linea che rende il crossover nipponico quasi una coupè senza perdere però in abitabilità. La vecchia, si fa per dire, aveva entusiasmato col motore diesel. Ma adesso Subaru ha deciso di rinunciarci e allora la domanda era: XV sarà ancora divertente con un motore elettrico senza la coppia del diesel? E’ bastato fare un test drive sulle strade di montagna per capire che la propulsione elettrica ha aggiunto qualcosa in più a XV.
L’IBRIDO SCALA BENE LE…ASPERITA’
La tecnologia, con quello schermo che ti informa istante per istante cosa sta accadendo fra ricarica e rigenerazione di energia, di trazione integrale e consumi con tante altre funzioni ben integrate nel doppio schermo: quello del navigatore e quello per le informazioni. Questa disposizione ha contribuito a rendere più “pieno” il cruscotto, dando qualche elemento in più che completa la visione. Dalla cartella stampa che accompagna il modello provato, leggiamo: “ Il livello tecnologico delle versioni Style Xtra e Premium cresce ulteriormente grazie all’introduzione della Telecamera Frontale, un elemento imprescindibile per chi fa del comfort, della facilità di guida nel traffico e della sicurezza al volante la ragione di acquisto dell’allestimento: questa tecnologia infatti facilita e semplifica la guida in situazioni estremamente comuni nella propria vita quotidiana.
Le versioni e-BOXER si arricchiscono inoltre di nuove tecnologie.
Il sistema X-MODE è stato aggiornato e aggiunge ora la possibilità di gestire la trazione in diverse condizioni metereologiche e stradali: SNOW/DIRT è perfetta per affrontare superfici scivolose coperte di neve, terra o ghiaia; D.SNOW/MUD ideale su strade particolarmente impervie su cui gli pneumatici potrebbero rimanere totalmente senza trazione come neve alta o fango profondo.
Il sistema SI-DRIVE, sistema di gestione dell’elettronica del veicolo, consente di personalizzare la risposta ai comandi del guidatore nelle due modalità “Intelligent” e “Sport”. Questo sistema – abbinato ai Paddle Shift al volante che permettono una gestione manuale delle cambiate – amplifica il divertimento di guida.
In aggiunta, viene offerto per la prima volta l’e-Active Shift Control che si attiva mentre il veicolo è in modalità SI-DRIVE Sport: quando il guidatore – prima dell’inserimento in curva – affonda il pedale del freno, viene simulata una scalata di marcia con il duplice effetto di aumentare il freno motore in curva e favorire l’uscita con una pronta accelerazione grazie al regime motore già prossimo al regime di coppia massima.
Questo in teoria, ma nella pratica cosa succede? Succede che nel traffico i sistemi di sicurezza danno quel supporto necessario ad evitare danni, capita quando qualcuno esce all’improvviso da un parcheggio e ti ritrovi passeggero della tua XV perché l’elettronica ti ha salvato da un botto improvviso. Segno che i soldi spesi per avere questi sistemi a bordo sono ben spesi. Consigliati davvero e visto che la maggior parte sono pure di serie, inutile dire che la cosa è molto positiva.
Venendo alla parte tecnica del nostro test, su Subaru XV, il sistema di propulsione Subaru è di nuova generazione e combina un’unità elettrica con i due pilastri della tecnologia Subaru: il motore BOXER e il Symmetrical AWD. Con il Subaru e-BOXER è presente una versione specifica del cambio Lineartronic all’interno del quale è integrato il motore elettrico alimentato da una batteria agli ioni di litio ad alte prestazioni, un Convertitore DC-DC e un Inverter. La tendenza al trascinamento, tipico di trasmissioni CVT, si avverte anche qui, ma la parte elettrica aiuta a ridurre lo stress e anzi previene da fermo nelle ripartenze.
Il BOXER è un 4 cilindri a iniezione diretta da 2 litri, con una potenza massima di 150 CV ai quali bisogna aggiungere i 16,7 CV garantiti dal motore elettrico. Sul motore boxer c’è da dire che è stato rinnovato con l’80% dei componenti rivisti, combinato con un motore elettrico inserito all’interno della trasmissione Lineartronic, ottenendo un’accelerazione del 30% più lineare e una coppia molto reattiva. Il sistema Subaru e-BOXER regola il rapporto tra il motore a iniezione diretta da 2,0 litri dedicato e il motore elettrico per adattarsi alle condizioni di guida con 3 modalità: Engine driving, EV driving, e Motor Assist driving.
L’e-BOXER offre consumi migliori nel traffico urbano, con situazioni di stop-and-go, dove a seconda dello stile di guida, il consumo di carburante può essere ridotto fino all’11% rispetto all’attuale versione benzina 2 litri. In accelerazione i valori risentono dell’uso del termico, con punte di 10 km al litro, ma nella marcia regolare ci siamo assestati sui 15 km al litro con punte di 18 in autostrada ad andatura costante.
ASSETTO RIGIDO PER UNA BUONA TENUTA SU ASFALTO
L’unità elettrica e il pacco batteria sono allineati longitudinalmente. Il motore è posizionato, per sua configurazione, molto in basso nella classica posizione, mentre la batteria e gli altri componenti sono disposti sopra l’asse posteriore. Il package così disposto contribuisce ad un centro di gravità ancora più basso e una migliore distribuzione del peso tra anteriore e posteriore del veicolo. Lo si avverte nella tenuta di strada, senza tentennamenti. Ma il massimo è stato l’uso in fuoristrada. Certo, Subaru XV non è nato per questo, al contrario di altri modelli della Casa delle Pleiadi, ma abbiamo voluto vedere l’effetto che fa andando su un percorso autorizzato nelle prealpi Orobie.
Ebbene, l’angolo di salita è sufficiente per superare dislivelli di un certo rilievo e la trazione integrale, anche se l’elettrico spinge poco, aiuta a superare lo scivoloso dovuto a erba umida o ghiaietta. Il tasto X mode aiuta in discesa e nei tratti scivolosi. Le vibrazioni del corpo vettura sono davvero contenute e su strada sembra quasi di avere un correttore di assetto. Ottimi i livelli di garanzia offerti: 8 anni o 160 mila km per il gruppo batteria stanno a indicare una fiducia enorme nel prodotto.
Al volante diverte, piace e gli ingombri sono decisamente buoni anche per il traffico cittadino, buona l’insonorizzazione anche se in ripresa si avverte il rumore del 4 cilindri boxer che suona bello metallico. Bella la pedaliera metallica e il volante a tre razze sportivo, giusto per diametro e impugnatura. Prezzi: si parte da 32500 euro per arrivare alla versione Premium, quella del test, a 36500 euro, poi si possono aggiungere gli incentivi statali per non avere più scuse per comprarla.
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