RENAULT CAPTUR E-TECH Classe e confort al top, senza ibrido il 1.6 consuma: 7,2 litri per 100 km

TESTO E FOTO DI BEPPE MAGNI

Dici F.1 e pensi alle corse e alla vittoria dell’Alpine in Ungheria con un motore turbo ibrido. Dici ibrido e pensi a cosa trovi sulle strade di tutti i giorni. Poi abbini Alpine, ibrido e Renault, che ha progettato tutto, e ti ritrovi per le mani Captur E-Tech, l’ultima nata fra i B Suv della Losanga con una motorizzazione ibrida. E allora, visto che il modello è a connotazione europea, niente di meglio che affrontare un test drive sulla lunga distanza attraversando Svizzera, Francia, Germania e Belgio per oltre 2500 km in quattro giorni. Per farla provare nessun specialista di test drive, ma un signor Rossi qualsiasi che non conosce la tecnologia ibrida su strada (guida normalmente diesel) ma ha l’abitudine a percorrere migliaia di km all’anno. Ecco il suo test drive vero, reale, vissuto in prima persona fra sole, pioggia, nebbia e freddo. (P.C)

PRIMO IMPATTO POSITIVO: INTERNI DI CLASSE

La prima impressione, appena saliti in abitacolo, è davvero molto positiva: l’allestimento RS line è da classe realmente superiore. Il volante in pelle è davvero molto bello esteticamente, oltre che gradevole al tatto e, soprattutto, funzionale, con i comandi appropriati a disposizione. Il cruscotto è altrettanto gradevolissimo allo sguardo, con lo schermo multifunzionale Renault di misura in pollici davvero adeguata e completo di tutte le funzioni digital, assolutamente intuitivo da usare e facile da configurare, dalle tre modalità di marcia, My Sense, Sport e Eco, al navigatore, alla connessione telefonica multimediale praticamente immediata. La spaziosità dello schermo non rende facilissimo l’accesso alla regolazione delle bocchette dell’aria poste subito nei pressi, ma è un dettaglio di poco conto rispetto alla ampiezza quanto mai apprezzata del visore.

SEDILI BEN FATTI E COMODI

La selleria è davvero ben fatta e abbiamo potuto davvero apprezzarne la comodità in oltre venti ore di guida, tra andata e ritorno dalle Ardenne. Abbiamo avuto qualche incertezza nel trovare i comandi manuali di regolazione dello schienale, ma più per nostra dabbenaggine, forse, che non altro.
Alla guida la posizione è assolutamente comoda, alta il giusto, buonissima visuale ai quattro angoli dell’auto, con le telecamere ben disposte e di grande ausilio nei parcheggi. Il comportamento su strada lo abbiamo trovato buonissimo, grande tenuta e direzionalità, davvero quasi esaltante la partenza in full electric, buona coppia e grande autonomia. Dopo una certa velocità si sente il motore termico intervenire a supporto.

BUONA SUL BAGNATO, INFONDE SICUREZZA


La Renault Captur E-Tech Hybrid si è ben comportata in qualsiasi condizione di guida, dalle velocissime, ondulate autostrade tedesche, alle stradine fradicie delle Ardenne, nei dintorni del Circuito di Spa-Francorchamps. Sempre precisa in inserimento ed in percorrenza, forse leggermente, ma gradevolmente sovrasterzante in certe curve strette. Un argomento un po’ particolare sono i consumi. Ci saremmo aspettati un rendimento del motore termico un pochino migliore da quest’ultimo ritrovato tecnologico, anche se l’interazione con l’ibrido è davvero avvertibile ed apprezzata. (consumi medi di 7,2 litri per 100 km, ovvero 13,8 km al litro). Ottimo invece il discorso in città, dove grazie all’ibrido i 20 km al litro sono la norma.

SENZA ELETTRICO SI PAGA DAZIO

Il sistema ibrido Renault è un sistema sofisticato, che combina il motore 1.6 a benzina da 94 CV a due motori elettrici: il più potente (da 49 CV) muove le ruote, da solo o insieme al 1.6, l’altro (da 20 CV) fa da motorino d’avviamento e da sincronizzatore della trasmissione. Il cambio automatico entra in funzione solo quando la vettura è già in movimento, dato che la Renault Captur E-Tech parte sempre in modalità elettrica, sfruttando la batteria agli ioni di litio da 1,2 kWh che si ricarica durante i rallentamenti (ancora di più se si utilizza la modalità “B” del cambio). Il sistema eroga una potenza combinata di 143 CV e, secondo la casa, permette alla crossover francese di accelerare da 0 a 100 km/h in 10,6 secondi.

GUIDA RILASSATA IN AUTOSTRADA

Nel complesso, con Renault Captur E-Tech Hybrid abbiamo potuto attraversare l’Europa in tutta tranquillità, non avvertendo nessun tipo di affaticamento fisico anche dopo un viaggio di ritorno a tappe un po’ forzate, fatte salve le dovute, brevi pause fisiologiche e defatiganti ogni due ore. Segno di una guida assolutamente piacevole, quasi rilassante, che fanno della Renault Captur E-Tech Hybrid un ottimo mezzo anche per i viaggi a lunga gittata, ottima per le famiglie, visto l’ampiezza del bagagliaio a disposizione. Una bella esperienza, positive sensazioni in ogni condizione.

PREZZI DA 25.750 EURO

Davvero Renault dimostra, con questa nuova versione di Captur, che si possono fare ottime auto anche senza andare alti di gamma e di prezzi che partono da 25.750 euro per la versione di ingresso, la Zen, per salire fino alla RS Line da noi provata e con la Initial Paris che rappresenta il top di gamma negli allestimenti proposti.  Infatti sono cinque gli allestimenti della Renault Captur E-Tech Hybrid: Zen da 25.750 euro, Intens da 27.300 euro, Business da 27.650 euro, R.S. Line da 28.700 euro e Initiale Paris da 31.300 euro.

 

SCHEDA TECNICA *

Motore termico
Carburantebenzina
Cilindrata cm31598
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri69 (94)/5600 giri
Coppia max Nm/giri148/3600
Motore elettrico 1
Potenza massima kW (CV)/giri36 (49)/n.d.
Motore elettrico 2
Potenza massima kW (CV)/giri15 (20)/n.d.
Potenza massima complessiva kW (CV)105 (143)
Emissione di CO2 grammi/km111
No rapporti del cambio4 +2 (robotizzato) + retromarcia
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima (km/h)170
Accelerazione 0-100 km/h (s)10,6
Consumo medio (km/l, cliclo WLTP)20,0
Autonomia max in elettrico (km, cliclo WLTP)3 km circa

*dal Al Volante.it

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