I riflettori della “Milano” sul Montecarlo 2020

comunicato SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE

 

Si riscaldano i motori in casa Milano Autostoriche in vista dell’edizione 2020 del Rallye di Montecarlo Historique.

Anche quest’anno la squadra milanese affronterà la difficile prova monegasca con 2 formazioni agguerrite, con l’obiettivo di riaffermare la preparazione e competenza che la ha portata, in 10 anni, ad aggiudicarsi per 5 volte il successo tra le scuderie, 4 addirittura consecutive nelle ultime edizioni -un poker che difficilmente potrà essere eguagliato-, e per 3 volte a conquistare la vittoria assoluta nel Principato grazie ai suoi equipaggi: nel 2011 con Sala-Torlasco al volante della Porsche 911, nel 2015 con Zanchi-Agnese al volante della VW Golf GTI e nel 2018 con Aghem-Cumino al volante della Lancia Fulvia Coupè.

La XXIII edizione del Montecarlo storico vedrà la conferma degli equipaggi habituè della gara monegasca con l’aggiunta di interessanti new entries e qualche gradito ritorno. Alex De Angelis con Sergio Sisti si sono imposti l’obiettivo di migliorare il loro splendido 2° posto assoluto del 2019, sempre con la Ritmo 60, così come Massimo Canella e Nicola Arena, con la Fulvia Coupè, hanno lo stesso traguardo di migliorare l’altrettanto ottimo 3° assoluto dello scorso anno, cosa che li pone come la punta di diamante della Scuderia Milano Autostoriche. Alberto Bergamaschi, insieme a Massimo Soffritti, ci riprova sempre al volante del fedele Maggiolone 1303 S ex ufficiale che sulla carta ha sempre grande potenzialità, così come Gianmario Fontanella e Stefano Scrivani con la ormai collaudata Fiat 128 Rally, sempre tra i favoriti. Con la medesima vettura dello scorso anno, la Fiat 124 Abarth, si presentano Marco Mattioli e Mario Pensotti, così come Lucio e Nicola Bugatti, con la solita Ford Escort Mexico, ed Emilio Cabella con Mario Corinti e la classica Triumph TR3. Cambio di vettura per altri equipaggi: i vincitori 2015 Peter Zanchi e Giovanni Agnese schierano quest’anno la Lancia Flavia Coupè 1.8 con cui hanno debuttato nel 2012, Giorgio Schon, per la prima volta al Monte con Francesco Giammarino, ritorna sulla Austin Cooper S con cui disputò la gara due anni fa, Enrico e Daniele Bertolini ci provano la nuova fiammante Lancia Beta Montecarlo, appena uscita dalla loro officina. Ritornano, dopo qualche anno di assenza, Giampaolo Cavagna e Angelo Seneci con la collaudata Lancia Fulvia Coupè, non essendo riusciti ad omologare per tempo la nuova Renault 5 Alpine, e Roberto Roveta, per la prima volta in coppia con Carlo Merenda, al volante della tradizionale Fiat 124 Spider 1600. Dopo la parentesi dell’anno passato con un team straniero, rientra all’ovile Gabo Seno insieme ad Alberto Bertuzzi con la Opel Kadett GTE. Numerose le new entries per la Milano Autostoriche in questa edizione 2020 del Montecarlo. A partire dai forti Riccardo Cristina e Vittorio Berzero, veterani del Monte, al volante della Renault 12 Gordini, a Marco Torlasco che “naviga” il debuttante Olindo Deserti sulla Lancia Fulvia 1.6 HF, a Carmelo e Federico Curtolo con la Alfa Romeo GT Junior e Marco Flocchini ed Ernesto Giacometti sulla Lancia Fulvia Coupè, entrambi alla loro prima assoluta sulle strade del Principato.

Diciassette, quindi, gli equipaggi della squadra milanese al via della XXIII edizione del Rallye di Montecarlo Historique 2020, a cui si aggiunge, non come partecipante alla gara in senso stretto, ma con una funzione di  importanza determinante per il raggiungimento di un risultato di prestigio, la figura del ricognitore, che ha il compito di precedere le vetture iscritte al rally verificando lo stato delle strade -se innevate, ghiacciate, bagnate o asciutte- e riferire ai concorrenti le impressioni suggerendo le gommature più idonee per ogni tratto cronometrato. Quest’anno, a ricoprire questa importante funzione, la Milano Autostoriche schiera niente di meno che Arnaldo Bernacchini, lo storico navigatore di Ballestrieri, Munari, Verini, Bettega, Pianta e di molti altri campioni anni ’70, coadiuvato alla guida da Beppe Bellina, altro valido pilota della stessa epoca. Gli ingredienti ci sono tutti, ora aspettiamo che cosa ci riserva la meteorologia per la data del rally, e poi tutti al volante per tenere alto l’onore della scuderia.

La partenza del XXIII Rallye di Montecarlo Historique sarà data anche quest’anno da Milano il venerdì 31 Gennaio 2020 alle ore 18.00, con il preallineamento delle vetture davanti alla sede dell’ Automobile Club in Corso Venezia dopo l’esposizione al pubblico, per tutta la giornata, in via Marina proprio alle spalle dell’ACI. La pedana ufficiale del via sarà di nuovo allestita sul sagrato di piazza del Duomo, nel cuore del capoluogo lombardo, da dove gli equipaggi si incammineranno per una gara lunga 2500 chilometri tra neve, ghiaccio, sole, nebbia e pioggia per terminare mercoledì 5 Febbraio prima dell’alba sul lungomare del Principato di Monaco.

 

La Scuderia Milano Autostoriche (www.milanoautostoriche.it) raggruppa principalmente gli amanti delle auto d’epoca ma anche gli appassionati di sfide su strada e in pista col cronometro.

Nato nel 2006 dal gruppo dei soci fondatori, tutti amici che gareggiavano insieme già da oltre dieci anni, il sodalizio conta attualmente una cinquantina di soci, tutti appassionati in piena attività, con un parco vetture datate tra il 1930 e il 1990. Tra queste alcuni esemplari di indubbio valore storico-collezionistico. Presente con propri equipaggi in tutte o quasi le principali gare di regolarità disputate in Italia, è molto conosciuta anche all’estero, avendo gareggiato e vinto in Francia a Montecarlo e in Corsica, in Spagna, in Portogallo, in Grecia.

Peculiarità della Scuderia Milano Autostoriche è lo spirito che accomuna tutti i soci ed i simpatizzanti: amicizia e sportività.

Lo scopo della scuderia storica è quello di aiutare i soci con consigli e suggerimenti per la loro attività agonistica e per la corretta preparazione della vettura e della gara, contribuendo a creare sinergie che riescono a ridurre i costi e le tempistiche organizzative e burocratiche caratteristiche di determinati tipi di manifestazioni.

 

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