Olivier Francois, CEO FIAT e CMO Global di Stellantis, entra nella “CMO Hall of Fame” di Forbes

Comunicato STELLANTIS

 

 

  • In occasione del decimo anniversario della famosa lista stilata da Forbes dei Chief Marketing Officer (CMO) più influenti al mondo, è stata inaugurata oggi a Cannes la “CMO Hall of Fame” di Forbes.
  • Olivier Francois, CEO di FIAT e Global CMO di Stellantis, è stato inserito nella classe inaugurale della “CMO Hall of Fame” di Forbes.

 

Si è conclusa oggi a Cannes, in Francia, la celebrazione del decimo anniversario della prestigiosa “Forbes World’s Most Influential CMOs list”. L’evento si è focalizzato sull’evoluzione dell’influenza del marketing e ha incluso un dibattito tra un gruppo di redattori della rivista globale e figure di spicco dell’industria del marketing. Olivier Francois, CEO di FIAT e Global CMO di Stellantis, è stato inserito nella classe inaugurale della “CMO Hall of Fame” di Forbes, che premia i chief marketer che sono stati, o che nel 2022 sarebbero stati, riconosciuti nella Forbes World’s Most Influential CMOs list, per cinque o più volte.

 

«I vincitori di domani saranno i brand che non avranno paura di buttare via la vecchia ricetta, di abbracciare il cambiamento e di creare una nuova strategia di gioco – ha dichiarato Olivier Francois, Global Chief Marketing Officer di Stellantis -. I consumatori non amano il marketing, ma vogliono ancora innamorarsi dei marchi. Amano sentirsi raccontare storie su come un prodotto può aiutarli a essere e a fare meglio. Un prodotto che saranno orgogliosi di possedere. Perché l’orgoglio è la moneta del successo nel moderno passaparola noto come “social media”. In Stellantis, con 14 marchi e 4 continenti, utilizziamo le tattiche e le formule più all’avanguardia per assicurarci i nuovi risultati che chiamiamo “impression”. Ma se c’è qualcosa che ho imparato in questi 14 anni di attività è che un’immagine duratura conta più di un miliardo di impression. Quindi, cerchiamo di trovare l’immagine più significativa, la più comunicabile, quella che può far scaturire un’emozione, una passione, una vocazione o un movimento. E usiamo i Data per farla arrivare al suo pubblico, senza mai perdere di vista ciò che conta davvero: non esiste un algoritmo per l’emozione. Sono profondamente onorato di aver ricevuto questa nomination, che voglio condividere con i miei team ovunque si trovino nel mondo, qualunque sia il marchio che rappresentano.»

 

Oltre a svelare i vincitori del 2022, quest’anno è stata annunciata la nascita della “Forbes CMO Hall of Fame list” che annovera i più importanti CMO che, nel corso del decennio, hanno usato la loro influenza per far progredire i marchi, il business, la comunità del marketing e spesso anche la cultura.

 

Per entrare nell’esclusiva “Forbes CMO Hall of Fame list” sono stati presi in considerazione coloro che sono stati nella “World’s Most Influential CMOs list” per cinque o più anni e che continuano a fare un ottimo lavoro nei rispettivi settori. Olivier Francois è stato inserito nella lista per la prima volta nel 2014, posizionandosi al 15° posto, e ha continuato a essere presente nel 2015 (4° posto), nel 2020 (5° posto), 2021 (8° posto) e ancora nel 2022.

 

Per Forbes, l’influenza dei CMO è data dall’impatto che le loro azioni e parole hanno sulla propria organizzazione e all’esterno di essa. Ciò include ovviamente la percezione del marchio aziendale, oltre al marketing, alla pubblicità, alle tendenze, ai risultati finanziari e all’impatto complessivo delle conversazioni e della società sui canali digitali e social. Per il report di quest’anno, Forbes ha nuovamente collaborato con i partner di ricerca Sprinklr e LinkedIn. In particolare, il punteggio ha incorporato tre metriche basate sull’intelligenza artificiale che hanno aggiunto indicatori qualitativi alle metriche quantitative, esaminando il sentiment dei clienti, il tono della copertura giornalistica e il sentiment dei social media.

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