L’ALTRA FACCIA DELLE CORSE Un libro, cento e una storia da leggere d’un fiato

REDAZIONE

La magica penna di  Carlo Cavicchi ha fatto centro un’altra volta. Con L’altra faccia delle corse, 100 più una storia racconta con dovizia di particolari aneddoti, racconti e situazioni sconosciute a 360 gradi. Il mondo delle competizioni da sempre è rappresentato dal rapporto uomo-macchina ma per raccontarlo è indispensabile il rapporto uomo-uomo o giornalista che sia. A dispetto dei social odierni, una volta coi piloti ci parlavi, ci andavi a cena e davanti a un piatto caldo, un bicchiere di vino, uscivano storie incredibili e racconti.

UN RACCONTO DI UOMINI, CORSE E SFIDE

Perché più che le corse raccontavi gli uomini, le loro gesta, i loro timori, le loro ansie. E con questo libro, che in 340 pagine scorre via in un lampo, tanto da farti venire voglia di chiedere subito un bis a Cavicchi, escono racconti unici: dalla superstizione di alcuni piloti (anche moderni, vedi Vettel e la sua medaglietta di San Cristoforo legata alla scarpa sinistra)  o racconti incredibili, come quello di una scimmia che ha vinto delle gare in USA. Come? Basta leggere il motivo che portò un pilota USA a portare a bordo una scimmia con tanto di tuta e casco. Ve lo immaginate Hamilton ubriaco che va a vincere una corsa? Ebbene è accaduto.

HAMILTON UBRIACO, MA NON ERA LEWIS…

Ma non era Lewis, bensì un omonimo che fu messo a forza in auto e vinse la gara dopo che col compagno di team erano convinti di essere stati squalificati e si diedero alle bevute. Ma furono riammessi in gara e portati a forza in pista. Questi e tanti altri racconti, alcuni vissuti direttamente, altri frutto dei racconti a cena, che si trova nel libro di Carlo Cavicchi, una strenna natalizia fondamentale per chi ama le corse e vuole saperne di più.

L’altra faccia delle corse

100+1 storie incredibili, divertenti e appassionanti conosciute da pochi e dimenticate da molti

Minerva edizioni, 340 pagine

20 euro

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