La Romeo Ferraris ed il suo reparto engineering impegnate nello sviluppo delle vetture TCR ibride

Comunicato ROMEO FERRARIS

 

Nel futuro della WSC, l’organismo che ha creato e gestisce i regolamenti tecnici TCR,ci sarà la propulsione ibrida, e la Romeo Ferraris ha subito giocato un ruolo fondamentale in questo processo. Combinando l’esperienza maturata nella categoria, con il progetto Alfa Romeo Giulietta TCR, e con la Giulia totalmente elettrica schierata nel FIA ETCR, il costruttore di Opera è stato scelto dalla società organizzatrice WSC Group per i collaudi in pista del nuovo modulo ibrido.

Nei mesi scorsi la Romeo Ferraris ha messo così a disposizione un esemplare della Giulietta TCR, dopo aver studiato e implementato i necessari accorgimenti tecnici, così da consentire allo staff di WSC Group di accumulare dati e conoscenze in vista del 2024, quando è stato fissato il debutto agonistico delle vetture TCR in versione ibrida.

L’evoluzione in HTCR ha presto raccolto il forte interesse delle case e degli organizzatori di numerosi campionati, con la Romeo Ferraris ad aprire la strada producendo di fatto la prima auto TCR elettrificata. Il kit standard fornisce una potenza aggiuntiva a quella erogata dal propulsore termico, con il recupero dell’energia che avviene durante le fasi di frenata e di decelerazione.

Per la Giulietta TCR la variante ibrida rappresenta l’ulteriore declinazione di un progetto longevo e vincente, attraverso cui la Romeo Ferraris è stata capace di sfidare grandi gruppi automobilistici e di raccogliere prestigiose vittorie nelle serie nazionali e internazionali, compreso il Mondiale FIA WTCR, come avvenuto nelle stagioni 2018,2019 e 2020, con anche il titolo conquistato proprio nell’ultima stagione, nel WTCR Trophy.

L’Alfa Romeo Giulietta Veloce TCR by Romeo Ferraris sarà presente anche nella stagione 2023 in diverse serie Turismo, e anche nelle ultime settimane sono arrivati ordini per l’allestimento di nuovi esemplari.

Michela Cerruti, Romeo Ferraris Operations Manager
“Siamo molto orgogliosi del lavoro compiuto in questi mesi con WSC Group per il programma HTCR. I test effettuati sono stati una sintesi delle nostre capacità, fra l’elaborazione di vetture stradali, la conoscenza dei regolamenti TCR attraverso la nostra Alfa Romeo Giulietta e della propulsione elettrica con la Giulia ETCR. Abbiamo trovato così una ulteriore conferma delle ottime basi su cui è stato impostato sin dall’inizio il progetto Giulietta TCR, che abbiamo lanciato nel 2016 fino ai successi in varie serie nazionali e nel Mondiale WTCR. Il fatto che la nostra vettura sia stata usata come base per proiettare l’intera categoria verso il futuro, è per noi motivo di grande soddisfazione”.

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