INCENTIVI AUTO. L’82 per cento degli italiani non li vuole sulle elettriche ma benzina e diesel

REDAZIONE AUTOMOTO.IT

Tutti ammettono che l’auto del futuro sarà elettrica, ma tutti o quasi fruirebbero volentieri dei grandi incentivi riservati agli EV per fare un cambio auto oggi. Un cambio auto con nuova vettura termica, benzina o diesel. Magari elettrificata soft, ma questo è il dato hard di un recente studio, su 2.619 persone nei principali mercati auto d’Europa.

La maggioranza (70% circa) ammette un dominio degli EV negli anni Trenta, ma gradisce incentivi per acquisto di auto termiche oggi. Ben visti, anche se non bene conosciuti, i carburanti cosiddetti “bio” o sintetici (RSF). Insomma, giusto per confondere le idee a qualcuno nel dubbio, o per tenere vivo l’interesse in genere, queste indagini ridanno vigore ai motori classici e a certe pompe di carburante green.

Soprattutto in Italia: 82% favorevole a incentivi per acquisto di auto termiche, mentre a fondo classifica la Gran Bretagna conta solo un 60% di amanti del serbatoio pieno di carburante. Altro dato forte nell’indagine è per l’80% di giovani under30 favorevole a incentivi per auto termiche. Non tutti l’avrebbero detto, i giovani continuano a vedere la prima auto solo termica, arrivando a considerarla elettrica poi, come opzione 2030 e nel 61% dei casi. Parimenti non tutti sanno che chi vorrebbe l’incentivo forte per comprarsi magari una Abarth o una Stelvio, pensa a ben 9.000 euro di sconto (valore massimo del bonus per EV a livello Europa).

La nuova auto oggi è ancora pensata con cilindri e pistoni, soprattutto se deve essere la prima auto di casa. Quelli di Bosch, che nelle termiche mettono in sacco di tecnologia sviluppata negli ultimi quaranta anni, ricordano che effettivamente incentivare i moderni motori a combustione aiuta. Aiuta a rinnovare il circolante di certe flotte con mezzi molto ecologici (Euro6 Full).

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