IL GRANDE RITORNO DELL’EICMA!

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Il ritorno ad una “quasi” normalità ha fatto sì che anche le kermesse espositive abbiano riaperto i battenti; se in ambito automobilistico Automotoretrò e Automotoracing hanno già confermato il loro evento presso il comprensorio del Lingotto a Torino dal 10 al 13 febbraio, per quanto relativo alle “due ruote” l’EICMA, per la gioia di tutti, si è presentata ai nastri di partenza per offrire agli appassionati le novità del mondo motociclistico.

Un ritorno in grande stile, caratterizzato dall’accattivante flash “bentornata adrenalina” che era stato posto a copertina del sito, e dalla dicitura “oggi riapre il futuro” utilizzato per la presentazione (e quasi un mantra) della manifestazione, che già al suo secondo giorno, quello, per intenderci, riservato ad operatori e media, ha visto l’afflusso di migliaia di persone nei padiglioni della Fiera di Milano-Rho.

I numeri ufficiali dell’evento, che recitano di 5 padiglioni espositivi, 820 marchi presenti e 35 nazioni rappresentate non dicono tutto di cosa l’evento stia rappresentando in tema di passione, di coinvolgimento, del grande impegno che gli organizzatori hanno profuso per regalare agli appassionati un ritorno, e così è stato, in grande stile, e neppure certamente la sua sostanza, fatta di novità tecniche, di anteprime, di grandi personaggi sportivi e, come sempre, un consistente numero di meravigliose fanciulle a corredo della manifestazione.

Sperando di non dover incorrere in un grossolano errore di memoria, non si ricorda che l’edizione 2019 fosse strutturata su altrettanto spazio, segno che l’edizione del ritorno sia stata programmata in modo da trovare soddisfatti tutti coloro che avessero presenziato all’evento.

Nei padiglioni si può trovare veramente di tutto (non che gli altri anni non fosse così, ma l’assenza di un anno guida ad apprezzare maggiormente quegli aspetti di solito meno focalizzati), con un forte impulso verso la mobilità alternativa, largamente rappresentata sia sotto l’aspetto ciclistico che motociclistico, con tante novità che le case hanno presentato e che hanno riscosso grande apprezzamento da parte del pubblico.

Forse un pochino meno evidenziato il lato sportivo della kermesse, dove non si rilevava la presenza, come nel 2019, di uno stand “ufficiale” (allora fu il SBK World Championship) o di uno spazio appositamente dedicato alle competizioni, ma le grandi case hanno singolarmente portato comunque qualcuno dei loro modelli più rappresentativi ed alcuni dei loro piloti più rappresentativi dei campionati.

Una piccola critica a quella sparuta parte, lato pubblico, di astanti che, forse presi dall’entusiasmo di assistere all’evento, non hanno tenuto il comportamento forse più adeguato alla situazione sanitaria in corso, talora dimenticando (od abbandonando) quelle che erano le elementari regole da seguire; giusto a tal fine ribadire come la ripresa di questo genere di eventi debba necessariamente passare anche dal senso di responsabilità di chi presenzia, rispettando il lavoro e gli sforzi di chi ha operato per organizzare un evento di questa portata, nonché il prossimo.

Un mondo, quello delle ”due ruote” che, ad onta di quanto taluni vogliano sostenere, è sempre “vivo” e sempre palpitante, una passione che un anno di assenza non ha fatto scemare e che gli organizzatori hanno saputo sapientemente raccogliere e ravvivare presentandosi a questa edizione 2021, quella del ritorno, nel modo migliore, lanciando con “oggi riapre il futuro” un messaggio forte di quello che è l’intendimento per la prossima edizione.

L’appuntamento è per l’edizione 2022, che si terrà, sempre presso i padiglioni espositivi della Fiera, dall’8 al 13 novembre prossimi, salutando questa con una carrellata fotografica, ovviamente non esaustiva, di quanto, sotto l’aspetto tecnico (per le fanciulle si rinvia ad altro articolo), l’EICMA 2021 abbia saputo proporre.

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