BUON COMPLEANNO ALFA ROMEO GTA e GTAM per celebrare i 111 anni del Biscione consegnate da Jean Philippe Imparato

DI PAOLO CICCARONE PER AVVENIRE.IT

Jean Philippe Imparato durante la cerimonia ad Arese. Ci mette il cuore e passione, dà fiducia nel suo modo di affrontare i problemi che conosce bene

Buon compleanno Alfa Romeo, le celebrazioni si sprecano, dall’autodromo di Monza, col tributo della Scuderia del Portello, per arrivare al centro nevralgico del Museo Alfa ad Arese con la consegna delle prime Giulia GTA e GTAM, le supercar edizione speciale firmate Kimi Raikkonen e prodotte in appena 500 esemplari. Per celebrare degnamente l’evento si è mosso il numero 1 di Alfa Romeo, il CEO Jean Philippe Imparato, che dell’heritage, della storia e della cultura Alfa Romeo ne ha fatto il centro del rilancio.

UNO SGUARDO AL FUTURO CELEBRANDO IL PASSATO

Il Biscione guarda al passato per celebrare il presente e programmare il futuro. Jean Philippe Imparato, ha ricordato il passato e programmato un futuro decennale, fatto di nuovi modelli, elettrificazione e DNA sportivo, l’occasione è stata sfruttata per consegnare le prime Giulia GTA e GTAM ai primi clienti top VIP. Un modo per ricordare il passato Alfa Romeo con due modelli di punta estremi, fatti di tecnologia, sostanza, ambizione e divertimento per chi dovrà usare queste versioni speciali, prodotte in appena 500 esemplari che rischiano di diventare un cult come accaduto con la 8 C, venduta in 500 esemplari coupé e 329 spyder e oggi valutate da 280 a 320 mila euro l’una.

GLI ALFISTI CI SONO, MANCANO LE ALFA ROMEO…

Ma è stata anche l’occasione per prendere contatto coi tanti Club Alfa Romeo, che hanno portato in pista i loro gioielli marchiati Alfa e tenuti conservati con amore e passione. Come dire che gli alfisti ci sono, mancano le Alfa Romeo: “Abbiamo programmato investimenti e modelli per un decennio. Per ora il programma prevede un piano prodotto finanziato fino al 2026, poi il resto” ha detto Imparato, circondato dai giornalisti “Elettrificazione? Se ne parlerà. Faremo incontri con fornitori, tecnici, dobbiamo avere le idee chiare che si baseranno su due elementi: qualità, amore e passione per Alfa Romeo”.

LA F.1? SI CONTINUA A RANGHI RIDOTTI?

E in quanto a simbolo sportivo, in discussione anche il prosieguo del programma F.1 che dovrebbe essere annunciato a breve anche se con basi diverse rispetto alle attuali. “Le nuove Alfa? Il nome lo decido io, leggo sulla stampa di modifiche, cambiamenti, ma sono io che decido il da farsi. Preferite un numero o un nome? Anche questa è una scelta da considerare”.

L’ingegner Domenico Bagnasco, uno dei padri di GTAM, illustra le modifiche e le novità della sportiva del Biscione

E poi via in mezzo ai tavoli dei fortunati possessori delle prime Giulia GTA e GTAM che sulla pista di prova hanno potuto saggiare i loro mezzi scortati dalla Giulia dei carabinieri, lampeggianti accessi, e dalle vetture iconiche della storia Alfa, moltissime esposte nel museo adiacente che rappresenta un punto di culto per chi ama le automobili e l’evoluzione tecnica ad essa legata. Un salto nel futuro celebrando il passato.

ATTESA PER LA TONALE, IL RESTO ARRIVERA’

Il problema è che le attese dovranno essere compensate perché l’arrivo di Tonale, fra 12 mesi, oltre ad altri modelli, rischia di avere un presente in cui solo Giulia e Stelvio non possono reggere il peso del mercato: “Non ci importa quante auto venderemo, importa quanto saranno redditive”. E con ciò Imparato ha implicitamente ammesso che si parlerà di costi, tagli e razionalizzazioni. Unico modo per sopravvivere in un mercato auto sempre più difficile e complesso. Ma Alfa Romeo ha dalla sua l’amore, la passione e la testardaggine dei tanti alfisti che si sono costruiti in questi 111 anni di storia.

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