Simulazione GP Abu Dhabi F1 – Magneti Marelli

 

2017 20 UNITED ARAB EMIRATES GP – Analisi tecnica pre-gara

 

Evento Gara e Tracciato

 

La ventesima e ultima gara del Campionato del Mondo F1 2017 si svolge nella città di Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti (UAE), nel circuito di Yas Marina, capitale degli Emirati e capoluogo dell’emirato omonimo.

 

La città si trova sull’isola di Rim, situata nel Golfo Persico a soli 250 m dalla costa mentre il circuito si trova sull’isola artificiale Yas che si raggiunge tramite un tunnel, tra campi da golf, parchi tematici e hotel lussuosi.

 

Malgrado la città goda dei profitti di una delle più ricche riserve di petrolio, ha intrapreso un programma di sviluppo per fare fronte all’era che verrà quando il petrolio terminerà.

 

Si gareggia nel circuito di Yas Marina per il Mondiale di Formula 1 dalla stagione 2009.

 

Guarda il video

 

Questo tracciato è stato disegnato da Hermann Tilke, come molti tracciati del campionato costruiti o rimodernati di recente, con l’obiettivo di essere molto scenografico per potere competere con Monaco come contesto ed è dotato di ogni lusso e comfort.

 

Il circuito permanente si trova al livello del mare ed è dotato di piccoli dislivelli, molto tortuoso (secondo solo a Monaco), comprende ventuno curve, è dotato di quattro grandi tribune (Main Grandstand, West Grandstand, North Grandstand e South Grandstand) e ha una particolare uscita dai box che passa sotto la pista.

 

Il tracciato è lungo 5554 m e la gara si svolgerà a fine pomeriggio completando 55 giri terminando ben dopo il tramonto con una illuminazione che consente perfetta visibilità senza soluzione di continuità, con la temperatura dell’asfalto che andrà riducendosi verso fine gara e renderà la strategia di utilizzo gomme ancora più variata.

 

Le qualifica e la gara cominceranno alle 17, ovvero 33 minuti prima del tramonto.

 

Il tracciato è dotato cinque tratti veloci (rettilineo dei box, tratto compreso tra curve 3 e 5, backstraight, tratto tra curve 9 e 11 e tratto compreso tra curve 14 e 17), cinque curve lente (chicane 5-6, hairpin 7, chicane 8-9, chicane 11-12 e curva 18) e tre punti ideali per il sorpasso in corrispondenza delle tre chicanes e si percorre in senso antiorario.

 

Ci sono due tratti dove è possibile utilizzare l’ala mobile (DRS) per il sorpasso: nel back-straight, tra curva 7 e curva 8 e nel tratto tra curva 10 e curva 11.

Il tracciato richiede aerodinamica da medio carico con le vetture 2017 in grado di garantire la massima aderenza possibile nella percorrenza delle numerose curve lente e la maggiore efficacia nelle relative frenate.

 

Le mescole delle gomme che verranno utilizzate su questo circuito, che richiede bassa energia alle gomme, sono la Ultra-Soft, la Super-Soft e la Soft, una combinazione molto utilizzata in questa stagione (10 gare su 20).

 

Dalle simulazioni di Magneti Marelli, la differenza prestazionale su questo tracciato tra gomma Ultra-Soft e Super-Soft risulta pari a 0”3 mentre tra Super-Soft e Soft risulta di 0”5.

 

È un circuito di media severità per il motore, utilizzato a pieno carico per il 62% del tempo e di media severità per il cambio con 3470 cambi-marcia per completare la gara.

 

L’impianto frenante su questo tracciato è sottoposto a sollecitazioni superiori alla media essendo utilizzati per ben 18” per ogni giro.

 

L’utilizzo prolungato assieme un ritmo serrato e al caldo torrido con le mescole più morbide disponibili può determinare surriscaldamento e usura tra i materiali di attrito. Per questo motivo la severità di questo circuito è da considerarsi elevata per l’impianto frenante.

 

 

 

 

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