DI PAOLO CICCARONE
Il numero 1 di Sparco, azienda leader di Volpiano, sottolinea come il fatturato record registrato nel 2021 sia il frutto della qualità dei prodotti e della continua ricerca e innovazione che hanno portato a numeri mai visti
L’anno che appena concluso sancisce un nuovo record per Sparco: con un fatturato superiore ai 120 milioni di euro, per l’azienda di Volpiano il 2021 rappresenta il simbolo di una crescita costante che, nonostante la pandemia, non ha rallentato il cammino. Merito di una filosofia aziendale che fa della qualità e del rapporto col cliente il segreto principale. Lo svela Aldino Bellazzini, presidente e CEO di Sparco, a conclusione di un anno incredibile: “Posso confermarlo: abbiamo segnato un più 25 per cento sul fatturato rispetto al 2020 e addirittura un più 35 per cento sul 2019 che era un anno, diciamo così, normale. Siamo cresciuti in tutti i settori: il racing con un più 35 per cento, gli altri settori, dalla carbon factory alle scarpe di sicurezza, fra un 20 e un 30 per cento. Sono dati importanti anche alla luce di quanto avviene intorno a livello mondiale, con difficoltà nel reperire le materie prime, i trasporti, un mercato che è ancora sotto influsso della pandemia. Per Sparco il 2021 si chiude con un fatturato record, mai segnato dalla nostra azienda e questo ovviamente è motivo di orgoglio, ma la ricetta di base è che la qualità e il rapporto col cliente alla fine pagano sempre“.
SUPER CAR, IL SEGRETO DEL SUCCESSO
Un settore che ha segnato grandi incrementi è quello relativo alla lavorazione del carbonio per conto terzi ovvero per i grandi costruttori di Supercar che in Sparco hanno trovato una azienda in grado di soddisfare le loro richieste in termini di qualità e tempistiche da rispettare: “Abbiamo incrementato i volumi grazie a più ordinativi di Ferrari e Lamborghini, abbiamo aggiunto altri due clienti importanti come McLaren automotive e Porsche. Il top panel dei costruttori di Supercar che operano col carbonio, ci hanno dato fiducia e i numeri lo confermano”.
SICUREZZA NEL LAVORO, SCARPE AL TOP
Un altro aspetto, meno conosciuto, è relativo alle scarpe di sicurezza per i lavoratori di vari settori in cui questi dispositivi sono essenziali. Continua Bellazzini: “Confermo. Infatti abbiamo avuto una crescita del 40 per cento e fra poco lanceremo una nuova scarpa di sicurezza che per forma, peso e caratteristiche, ricorda le sneakers da passeggio. Ovvero, oltre alla sicurezza del prodotto, che deve rispettare standard ben precisi, abbiamo pensato anche all’eleganza. In fondo siamo italiani e il buon gusto ci appartiene anche in questo…“.
CATALOGO 2022, TUTTO NUOVO
Novità anche per il catalogo prodotti 2022: il pezzo forte senza dubbio la linea Martini Racing, un marchio iconico e facilmente riconoscibile…”Con Martini Racing abbiamo introdotto una linea di successo che piace agli appassionati, sia quelli della nostra generazione, che conoscevano le imprese della Lancia nei rally e in pista, sia nei giovani che sono affascinati da questo abbinamento. Ma tutto il catalogo 2022 è nuovo: abbiamo pensato infatti di rinnovare tutti i prodotti in listino, non si può restare fermi e intervenire solo quando serve. Dobbiamo anticipare gli eventi e introdurre prodotti frutto del nostro reparto ricerca e sviluppo“.
IL FUTURO? INVESTIMENTI PROGRAMMATI
Quale potrebbe essere il segreto del futuro? “Intanto abbiamo fatto un grosso sforzo a livello di investimenti, comprando e anticipando gli ordinativi per avere tutti i prodotti disponibili per il 2022 e 2023. Infatti – prosegue Bellazzini – le difficoltà in materia di trasporti, energia, materie prime continuerà ancora nelle nostre previsioni e abbiamo voluto anticipare ordinativi, con un investimento notevole, ma crediamo sia l’unica soluzione per consentire alla clientela di avere i prodotti richiesti nei tempi giusti. E’ una scelta strategica che ci ha imposto un grosso sacrificio economico, ma era l’unica soluzione per restare sul mercato in maniera competitiva”.
IL MERCATO DEL LUSSO TRAINA L’OCCUPAZIONE
Sparco opera in un settore particolare, racing e carbonio per Supercar, eppure l’occupazione è cresciuta: “Il mercato del lusso traina l’occupazione, i numeri dicono che da 320 dipendenti che eravamo nel 2009, quando sono entrato in azienda, oggi siamo 1550, siamo cresciuti di oltre 5 volte. Stiamo costruendo uno stabilimento in Tunisia oltre alle sedi di Volpiano e USA, dove avremo 350 dipendenti per la lavorazione del carbonio. E sempre vicino a Tunisi ci sarà un altro stabilimento, dedito alle verniciature e carbonio che occuperà altri 150 dipendenti. In Italia siamo saturi fino al 2023 e non vogliamo allargare la capacità produttiva per una scelta ben precisa. La nostra qualità, ricerca e investimenti, stanno creando occupazione a diverse latitudini del mondo e questo, per una azienda made in Italy, è senza dubbio motivo di orgoglio”.
McLAREN FIORE ALL’OCCHIELLO, CHIUSO IL RAPPORTO CON SAUBER
Concludiamo con la F.1, ci saranno novità? “No, continueremo con McLaren con la quale abbiamo un rapporto pluriennale, con M Sport nei rally mondiali e Arrow McLaren nella Indy. Oltre a tanti altri team nei vari campionati internazionali e nazionali. Con Sauber non saremo della partita con loro il prossimo anno, anche se abbiamo in corso trattative per un secondo team, come da nostro obiettivo, che sveleremo a tempo debito”.
