DILETTA COLOMBO PER AUTOMOTO.IT
Continuano le scosse di assestamento dopo il terremoto causato dall’annuncio del divorzio tra Sebastian Vettel e la Ferrari: Daniel Ricciardo sarà un pilota della McLaren a partire dalla stagione 2021 di Formula 1. Ricciardo, 30 anni, a Woking sostituirà Carlos Sainz, che si muoverà in direzione Maranello, andando ad affiancare il confermatissimo Charles Leclerc. Un gioco dei sedili, questo, che regala a Ricciardo un’opportunità non da sogno come lo sarebbe stato l’approdo in Ferrari, ma una chance per ben figurare in un team in ascesa.
Non bisogna infatti dimenticare che la McLaren dal prossimo anno utilizzerà i motori Mercedes, rinverdendo una collaborazione di grandissimo successo: gli ultimi titoli mondiali della scuderia di Woking furono infatti colti con i propulsori di Stoccarda. I sogni di gloria, almeno all’inizio, non saranno fulgidi come quell’epoca d’oro, ma sicuramente la power unit Mercedes darà una spinta a Ricciardo e al compagno Lando Norris, sotto l’esperta guida di un altro personaggio da non sottovalutare, Andreas Seidl. Il team principal della McLaren, ex responsabile Porsche nel WEC, è uomo di corse e lavora da tempo ai punti deboli del team.
Ricciardo, 31 anni a luglio, vanta un’esperienza decennale in Formula 1. Il suo esordio risale al 2011, con la modesta HRT. L’anno successivo il passaggio in Toro Rosso, team nel quale milita per tre stagioni, ottenendo come miglior risultato un setimo posto. Tanto basta per convincere i vertici Red Bull al passaggio in prima squadra, nel 2014: Ricciardo riesce a dare del filo da torcere al blasonato Vettel, all’ultima stagione in Red Bull. Ricciardo nel 2014 ottiene tre vittorie, in Canada, in Ungheria e in Belgio.
