F.1 MERCEDES è la vittima della normativa FIA sul porpoising

DILETTA COLOMBO PER AUTOMOTO.IT

Quando si tratta di sicurezza, la FIA è in grado di intervenire con una certa prontezza. Lo dimostra la direttiva tecnica diramata nella serata italiana di ieri, volta a trovare una soluzione di emergenza per il porpoising, in attesa di modifiche regolamentari a medio termine. La decisione presa dalla Federazione era destinata inevitabilmente a catalizzare l’attenzione dell’opinione pubbilica, e degli stessi addetti ai lavori, alla vigilia del weekend di gara del GP del Canada. La domanda sulla bocca di tutti è la seguente: chi accuserà di più il colpo di questo giro di vite della FIA?

Per comprenderlo, bisogna innanzitutto entrare nel merito di quanto stabilito dalla FIA. La Federazione, tramite un accelerometro, stabilirà se la monoposto ha rispettato o meno il limite massimo di oscillazione stabilito. Qualora il valore fosse superiore al consentito, la scuderia in questione sarebbe obbligata a intervenire sul problema, per evitare la squalifica. La soluzione più semplice sarebbe alzare la vettura da terraUna toppa che, a ben vedere, a livello prestazionale è peggio del buco, visto che aumentare l’altezza da terra riduce inevitabilmente le prestazioni delle vetture ad effetto suolo.

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