DI RODOLFO INTELISANO FOTO CICCARONE MAGNI
RED BULL MIGLIOR VETTURA MA SENZA VERSTAPPEN MONDIALE APERTO
No, non parlerò della Ferrari. Hanno già detto tutto altri e non c’è, purtroppo, molto da aggiungere. Vorrei parlare invece del dominio Red Bull e di un mondiale sostanzialmente, a meno di accadimenti eccezionali e imprevedibili, già deciso. Qualcuno però si è posto la domanda: dove sarebbe la Red Bull senza Verstappen? Ho sentito dire che probabilmente in testa al mondiale ci sarebbe Alonso e allora mi sono preso la briga di fare un semplice giochetto: eliminare Verstappen dalla classifica e conseguentemente far scalare in avanti tutti gli altri di una posizione.
Ebbene Perez avrebbe vinto quattro gare, Hamilton due e Alonso una e questa sarebbe la classifica: Perez p. 134, Alonso p. 123, Hamilton p. 112. Ovviamente è solo un gioco e non esiste nessuna possibilità reale di controprova ma emerge che senza Verstappen, ma con due piloti di buon livello ma non due fuoriclasse in Red Bull, il mondiale sarebbe apertissimo. Conclusione: Max fa la differenza, come al suo posto la farebbe un Alonso, un Hamilton, un Leclerc, un Russel.
Del resto provate a ripetere il giochino ai tempi del dominio Mercedes e provate a vedere quanto il mondiale sarebbe stato più combattuto senza Hamilton ma con due piloti del livello di Bottas in Mercedes. Dagli anni settanta ascolto sempre la stessa favoletta: “la macchina conta troppo il pilota non può fare la differenza”.
Ricordo Clay Regazzoni lamentarsi e dire che si, negli anni sessanta il pilota poteva ancora fare la differenza ma oramai contava solo la macchina. In realtà l’asserzione contiene una parte di verità e una parte di leggenda da sfatare e cioè: se la macchina non va, non c’è pilota che tenga, a parità di macchina il fuoriclasse fa la differenza ma può farla anche se fra due vetture diverse non c’è un grandissimo divario.
La mia conclusione è dunque che certamente Red Bull è la macchina migliore ma è Max che fa la differenza. Senza Verstappen Red Bull vincerebbe comunque molte gare e probabilmente Perez vincerebbe il mondiale perché, pur non essendo un fuoriclasse, dispone della macchina migliore ma farebbe molta, molta più fatica. Il reale valore di Red Bull quindi è nascosto dalla prestazione di un talento cristallino come Max e se guardiamo a un pilota bravo come Perez, ma non un fuoriclasse allora, forse, Red Bull non è poi così tanto avanti agli altri.
