F.1 GP Monza, a spasso nel paddock fra tifosi di Alonso e bibite a caro prezzo. E ombrelli vietati..

di BEPPE MAGNI TESTO E FOTO
Sono arrivati prestissimo gli aficionados, questa mattina a Monza, galvanizzati da una bella alba soleggiata e dalla prospettiva di uno spettacolo indimenticabile, quale solo le qualifiche nel Tempio della velocità possono offrire. La stragrande maggioranza, inutile dirlo, sono di tutto punto di rosso vestiti, ma c’è anche una buona rappresentanza di orange, a sostegno di Max Verstappen, e un po’ di tutte le squadre, Williams e Sport Pesa comprese. C’è pure chi ha già apposto in tribuna lo striscione: “Nando torna in F.1”, a testimonianza dell’affetto sconfinato che il campione spagnolo riscuote ancora e per sempre presso gli appassionati italiani. Appassionati che sono qui per spingere principalmente la Rossa, ma che, come detto, amano il loro sport e hanno grande voglia di far festa tutti insieme, anche con i tifosi di altri piloti e altre squadre. È uno spirito bello, puro, che, al di là di isolati, disdicevoli episodi sotto al podio, accomuna in ogni dove il popolo degli autodromi. Che è un popolo che fa fatica, tutto il giorno a camminare, sotto il sole e la pioggia, spendendo cifre considerevoli, solo per alimentare una passione divorante, sconfinata, mai doma. Questa è sicuramente gente che merita il massimo rispetto, ammirazione e gratitudine da parte di tutti, anche dagli organizzatori dell’evento monzese.
Questo tipo di appassionato è molto diverso da quello che popola gli stadi di calcio, questo andrebbe capito. Non è necessario privarlo delle bottigliette di acqua agli ingressi, stappandole. È gente che cammina tutto il giorno. Bere è vitale. A nessuno negli autodromi verrebbe mai in mente di fare uso improprio delle bottigliette di acqua. Il popolo degli autodromi fa fatica anche fisica. Non si siede in curva, coperta, appena entrati. Non si può, a Monza, far pagare una Coca-Cola piccola cinque euro, ne la birra otto o dieci euro. Il popolo degli autodromi è appassionato, viene qui per alimentare la più bella passione del mondo. Non possiamo svilirla con file chilometriche ai tornelli per perquisizioni inutili. Non possiamo avere addetti agli ingressi che fanno fare fila di un’ora a tutti indistintamente, anche a chi ha i pass, per poi scoprire che i tornelli di Santa Maria alle Selve i pass non li leggono e bisogna inventarsi un buco per far passare giornalisti ed ospiti. Questo è già il secondo anno che succede la stessa cosa. Non scrivo queste cose con acredine o per eccesso di spirito critico, ma solo per amore verso il mio Autodromo. Monza deve essere all’altezza della sua storia, della sua tradizione e della sua fama nel mondo. I ragazzi addetti agli ingressi devono sapere bene quello che devono fare.

Togliere gli ombrelli a tutti agli ingressi quando piove a catinelle è scorretto. Scorrettissimo.

Non siamo allo stadio, che, tanto, anche se piove, è tutto coperto. Siamo di fronte a gente che la pioggia è disposta a prenderla tutto il giorno, solo per passione, solo per vedere e spingere i loro eroi, le loro macchine. Non passerebbe nemmeno per l’anticamera del cervello a nessuno di lanciare in pista o creare pericoli con un ombrello. Suvvia, Monza correggiamo queste cose! Gli appassionati attendono Monza tutto l’anno. Preoccupiamoci che quando arrivano qui trovino il loro Autodromo, tanto amato, pronto ad accoglierli. Va bene il bosco, va bene il fango, l’Automobilismo eroico è nato e cresciuto in posti come questo, mica a Singapore. Ma creare difficoltà inutili a persone entusiaste che vengono qui davvero con il cuore in mano non ci sta. Davvero non ci sta. Monza ha appena rinnovato l’accordo con Liberty Media per avere qui il Gran Premio d’Italia di F.1 fino al 2024. Siamo tutti felici di questo. Bisogna che ci adoperiamo tutti,però, affinché questa felicità non sia disturbata da fastidì inutili, che il Gran Premio d’Italia abbia sempre una cornice di tifosi sorridente e pienamente soddisfatto di essere qui, dissetato a dovere senza essere dissanguato e, se piovesse, apriamo un bell’ombrello, se servisse. Sta per partire la sessione di F.2. Scappo anche io a godermela nel bosco. Buon divertimento a tutti! E, sempre, sempre, sempre, Forza Monza, insostituibile Tempio della Velocità!
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