F.1 GP BELGIO Ecco come i ragazzi della Ferrari preparano i pit stop

TESTO E FOTO DI GIUSEPPE MAGNI

Giovedì pomeriggio. In pit lane non c’è nessuno. Solo i ragazzi della Ferrari che provano e riprovano il pit stop. Se ne parla poco. Quasi niente. Le attenzioni di tutti sono concentrate sull’andamento del mondiale, sulla gestione delle strategie, sulla affidabilità delle protagoniste, sulle modifiche tecniche che via via i team stanno introducendo dall’inizio della stagione, sulle controverse modifiche regolamentari in nome e a tutela della sicurezza. Insomma, di tutto e di più.

UNA FATICA FISICA E MENTALE

Nulla sulle fatiche e sulla passione di questi ragazzi, veri e propri eroi oscuri, che salgono alla ribalta solo quando sbagliano, impiegando qualche secondo in più in una operazione che una persona normale svolge in un’ora, e un bravo meccanico venti minuti, sulle nostre auto di tutti i giorni.

Loro invece, eccoli qui: spingono avanti e indietro infinite volte la loro meravigliosa Ferrari F1-75, forse una delle più belle Ferrari di F.1 mai costruite, cambiandole, ogni volta in un battito di ciglia, tutte e quattro le scarpe, con una dedizione, una perseveranza, una concentrazione, un amore che può venire solo dal cuore.

UNA DANZA DEI PIEDI VELOCI

Sì, perché basta guardarli negli occhi e percepisci immediatamente che sono loro i primi innamorati di Lei, sono loro quelli che ne sono talmente innamorati da dedicarle la loro stessa vita, girando intorno al mondo tutto l’anno per accudirla, coccolarla, accarezzarla, farla andare veloce, sempre più veloce, velocissima, come abbiamo visto andare più volte volare quest’anno la F1-75.

Non so voi, ma a me viene da dir loro grazie, abbracciarli ad uno ad uno, questi ragazzi meravigliosi, che sono qui, a far crepitare le loro pistole, cambiando le scarpette alla loro principessa, che, di certo, li ama più di noi. E che, questo fine settimana, sono convinto, saprà renderli felici…

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