F.1 GP 70 ANNIVERSARIO Verstappen infila la 9 e il mondiale dice 33

DI PAOLO CICCARONE PER AUTOMOTO.IT

Non passerà alla storia come la 9 sinfonia di Ludwig Van Beethoven ma la nona vittoria in carriera, la prima a Silverstone, di Max Verstappen va incorniciata ugualmente per aver battuto le Mercedes di Hamilton e Bottas grazie a una perfetta strategia di gara e alla sapiente gestione delle gomme. Cosa che non è avvenuta per le ex frecce d’argento, che hanno patito oltre modo la scelta di mescole diverse e pressioni più alte imposte dalla Pirelli alla luce di quanto accaduto sette giorni fa sulla stessa pista.

MERCEDES PECCATO DI PRESUNZIONE

E’ stata quindi una Mercedes che ha peccato di presunzione e che ha pagato dazio alla scelta intelligente di Red Bull. In qualifica le vetture di Bottas, in pole, ed Hamilton avevano rifilato oltre un secondo al primo degli inseguitori e quella scelta tattica, improntata sulla prestazione, alla fine si è ritorta contro visto che le due auto hanno patito in maniera incredibile l’usura e il cedimento del battistrada. Hamilton, a dire il vero, stava tentando il colpaccio di resistere per i 9 giri mancanti con una gomma praticamente finita, ma per ragioni di sicurezza la squadra ha preferito richiamarlo ai box e sostituirla.

FERRARI BENE CON LECLERC LIMITA I DANNI

Ebbene, in quei nove giri è andato in scena il dramma e l’errore Mercedes, perché il tempo di recuperare su Leclerc, incredibilmente quarto con una sola sosta, e poi sul compagno Bottas non è bastata ad Hamilton per recuperare i secondi che mancavano da Verstappen. Un Verstappen che ha controllato la gara nelle fasi iniziali e che poi, marcando a uomo Bottas (pit stop contemporaneo) ha messo le basi per interrompere il predominio Mercedes in questa stagione. Una curiosità di questa gara è che primo il numero 33, secondo il 44 e terzo il 77, ovvero la somma dei primi due. A Napoli magari troveranno motivi di investimento al lotto che, speriamo, sia portatore di guadagni così come lo è stato per Verstappen, un pilota ormai esperto, capace di gestire le gare e avere un buon margine. Si deve a lui se questa stagione stramba ha ancora dei motivi di interesse.

VERSTAPPEN 33, HAMILTON 44 FANNO…BOTTAS 77 IL PODIO A SILVERSTONE

Nella gioia del 70 anniversario del mondiale, la Ferrari si è consolata con Leclerc, autore di una gara intelligente, sapiente nel gestire le gomme, senza mai cercare il limite ma gestendo al meglio il pacchetto a disposizione. Il quarto posto, che poi era un terzo fino al recupero di Hamilton sul finire, ha quasi del miracoloso mentre per Vettel c’è da segnalare l’ennesimo errore nelle fasi iniziali. Si è girato nelle prime curve, finendo sullo sporco, e poi non è riuscito a risalire oltre il 12.posto. Gara incolore, polemiche via radio col team: “Mi sono ritrovato in mezzo al traffico proprio come avevo detto prima del via e avete pasticciato lo stesso” ha detto a un certo punto del GP.

VETTEL FERRARI CRESCE IL NERVOSISMO

Non sappiamo a cosa si riferisse, certo è che la situazione merita un chiarimento perché ci sono ancora 10 gare, forse più, alla fine del mondiale e se va avanti così non è che ci sia da stare tranquilli. E in quanto a tranquillità, anche Bottas ha avuto da ridire con la squadra “La strategia non mi è sembrata quella ideale, qualcosa non ha funzionato e non sono contento perché partire primo e arrivare terzo non si può considerare positivo”.

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