F.1 FERRARI RED BULL Verstappen meglio sul dritto Leclerc in curva

DISEGNO E TESTO DI GABRIELE PIROVANO PER AUTOMOTO.IT

La Ferrari SF75 si è dimostrata una ottima monoposto, ha vinto o è sempre arrivata a ridosso della Red Bull. Sempre performante su tutte le tipologie di piste e sempre efficace e pronta a vincere o lottare per la pole position. Il tutto grazie soprattutto ad un motore che quest’anno è potentissimo e con tanti cavalli ma anche per il layout della monoposto che con le nuove regole si è dimostrato giusto e  vincente.

Se in alcuni gran premi non ha vinto è perché la sua diretta rivale si è dimostrata più veloce in rettilineo e nei tratti veloci mentre la rossa è superiore e imbattibile nei tratti misti e lenti. Alle alte velocità nei rettilinei la Red Bull ha avuto sempre velocità di punta più elevate rispetto alla Ferrari.

Ma perché tutto questo? Dipende dal design e dalle forme delle due monoposto che, soprattutto nel disegno e nella conformazione delle pance, ( due layout molto differenti tra loro) riescono a creare maggiore o minore resistenza aerodinamica all’avanzamento.

A: la Ferrari adotta pance massicce e voluminose ma soprattutto alte e abbastanza larghe anche nella zona posteriore, adotta inoltre una zona scavata a cucchiaio sopra le pance nella zona interna a contatto tra serbatoio e motore. Pance che non offrono la minor resistenza all’avanzamento come quelle Red Bull o quelle Mercedes.

B: la Red Bull invece adotta pance più snelle, più scavate nella zona iniziale sotto le bocche d’aria ai radiatori ma soprattutto molto basse nella zona posteriore andando a scendere sino alla base del fondo. Sicuramente queste forme offrono minore resistenza all’avanzamento.

C: proprio l’inedita e originale forma a cucchiaio scavata della zona superiore delle pance è stata studiata anche per indirizzate e incanalare i flussi aria verso l’ala posteriore andando a creare più carico aerodinamico al posteriore.

D: anche il disegno e la forma dell’ala posteriore conta molto per ottenere velocità di punta più elevate. La Ferrari ha sempre utilizzato un alettone posteriore molto carico e con profondità maggiore nella zona centrale rispetto alla Red Bull anche su tracciati veloci e che hanno rettifili molto lunghi. Chiaramente questa tipologia di ala (ad alto carico) dà vantaggi sui tratti misti e lenti ma penalizza in rettilineo in fatto di velocità di punta.

E: la Red Bull invece una ala posteriore molto più scarica con profondità minore nella zona centrale rispetto alla Ferrari a tutto vantaggio in rettilineo.

Quindi in sintesi se la rossa riuscisse a guadagnare in termini di velocità di punta in rettilineo probabilmente sarebbe sempre imbattibile. Lo si potrebbe sicuramente fare adottando una ala posteriore nuova scarica (era prevista e annunciata a Miami ma poi mai apparsa).

Quello che manca ad oggi è un poco di velocità maggiore in rettilineo anche per sfruttare il DRS (a Miami si è visto che non è servito per superare l’avversario).

 

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