F.1 ALFA ROMEO Arriva Zhou, fuori Giovinazzi che va in F.E con la Dragon/Penske Autosport

DILETTA COLOMBO automoto.it – PAOLO CICCARONE 

L’avventura di Antonio Giovinazzi in Formula 1 volge al termine, almeno per ora. L’Alfa Romeo ha ufficializzato quello che, di fatto, era un segreto di Pulcinella: Antonio lascerà la scuderia alla fine della stagione. Ad affiancare la new entry Valtteri Bottas, nella stagione 2022, sarà il cinese Guanyu Zhou, classe 1999. (LEGGI QUI L’ANTEPRIMA CHE AVEVAMO PUBBLICATO LO SCORSO 6 SETTEMBRE). L’annuncio dell’ingaggio di Oscar Piastri da parte dell’Alpine come terzo pilota, arrivata questa mattina, aveva fatto intuire l’arrivo di un’altra notizia, che ha rispettato le tempistiche indicate dal team principal di Alfa Romeo, Frédéric Vasseur, nei giorni scorsi.

Zhou è una pedina strategica importante, non solo per la visibilità che potrebbe dare ad Alfa Romeo sul mercato cinese, tra i più appetibili per i costruttori auto. Sceglierlo, per quella che una volta si chiamava Sauber, significa anche rimpinguare le casse in un momento di difficoltà, creando, nel contempo, un legame con l’Alpine, dal cui vivaio arriva Guanyu. In uno scenario in divenire, non fa mai male avere un piano di riserva per la fornitura di motori: nel caso in cui Ferrari decidesse di interrompere il rapporto con la scuderia, potrebbero arrivare le power unit Renault.

GIOVINAZZI UN ANNO IN F.E CON TEAM USA CHE APRE DELLE POSSIBILITA’

Dopo la notifica dell’arrivo del cinese Zhou, il team Dragon/Penske Autosport ha annunciato l’arrivo di Giovinazzi in F.E al fianco del brasiliano Sete Camara. La notizia in sè non è esaltante, ma lascia aperta una porta importante per Antonio. Intanto non resterà a piedi l’anno prossimo, cosa importante per un pilota, e poi il team USA ha spiragli importanti nella F.Indy e col progetto Andretti F.1 prossimo venturo, potrebbe riaprire quella porta che si è chiusa. “Antonio è tra i piloti di maggior talento al mondo – osserva Jay Penske, proprietario e team principal della Dragon/Penske Autosporte sono molto orgoglioso che entri a far parte del nostro team. Con Antonio e Sergio, abbiamo la fortuna di disporre di una delle coppie più forti nella categoria“. “Non vedo l’ora di provare la mia nuova monoposto elettrica a Valencia a fine mese – spiega Giovinazzi -. Abbiamo un anno entusiasmante di fronte a noi, e farò il massimo affinché il team abbia successo”. L’ottava stagione della Formula E comincerà il 28 gennaio prossimo, con l’ePrix di Diriyah.

Rimane la delusione del comportamento di Sauber nei confronti di Giovinazzi (e se guardiamo al passato con Morbidelli e Larini il sospetto che gli italiani siano…indigesti è forte) ma anche di Alfa Romeo, incapace di gestire la sponsorizzazione e il ritorno (negativo) di una operazione del genere. Adesso si apre il mercato cinese per Alfa Romeo, ma la cosa importante è il futuro di Sauber, perché avendo fatto un favore ad Alpine, potete scommettere che il futuro del team sarà coi motori francesi dal 2023. Accettiamo scommesse. Il resto lo scopriremo strada facendo, di sicuro per come hanno gestito il pilota e la comunicazione, non è degno di una squadra di F.1.

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