Renault disegna il futuro dell'auto elettrica

 

L’occasione era ghiotta, il primo e-Prix di Roma, la gara di Formula Elettrica e Renault, che nella mobilità elettrica diffusa ci ha creduto da almeno un decennio, ne ha approfittato per presentare i modelli attuali e tracciare le linee guida di quello che sarà il futuro. Positivo il fatto che si siano vagliati tutti i vari aspetti legati alle auto elettriche, dallo smaltimento delle batterie alla produzione stessa della corrente necessaria senza dimenticare i valori di Co2 necessari nel ciclo di produzione di una vettura di questo tipo, uno scenario che diventa positivo solo a lunga scadenza in quanto oggi i diesel sono ancora i motori più efficienti in circolazione parlando di alimentazione fossile. Ma ecco lo scenario che disegna Renault sulla mobilità elettrica e cosa si è discusso a Roma nei giorni scorsi.

 

Nel DNA di Renault, innovazione e mobilità sostenibile

Nel 1898, all’inizio dell’era dell’automobile, Louis Renault si inerpicava lungo la rue Lepic con la prima auto dotata di cambio con presa diretta. A quell’epoca, 120 anni fa, si trattava di un autentico exploit tecnico, senza precedenti. È quel momento che ha posto Renault al centro della rivoluzione dei trasporti, con uno spirito di libertà e di passione dell’automobile che non si è mai smentito. Da cinque generazioni, questo spirito ispira il Costruttore ogni giorno per offrire ai clienti veicoli innovativi e al tempo stesso accessibili, soluzioni che facilitino la vita al volante della propria auto. Durante questa lunga storia, Renault ha così anticipato e accompagnato le tendenze e i cambiamenti nel mondo automobilistico.

 

Oggi, le nuove sfide ambientali aprono una nuova era nel mondo dei trasporti, con evoluzioni ancora più profonde, per gli utenti e per i costruttori, nella tecnologia e nel modo stesso di fruire la mobilità. Tuttavia, la visione del Gruppo Renault rimane immutata: garantire una mobilità sostenibile per tutti, oggi e domani, con veicoli a zero emissioni[1] e con nuove soluzioni di trasporto per tutti coloro che ne hanno bisogno, che preferiscano esserne proprietari o condividerle.

 

Renault, pioniere della mobilità elettrica

Impegnata nel proporre una mobilità sostenibile a tutti, Renault, visionaria, è il primo costruttore automobilistico europeo ad aver creduto nel veicolo 100% elettrico, diventato l’emblema della strategia ambientale del Gruppo. Il veicolo 100% elettrico dimostra anche la capacità di Renault di creare innovazioni di rottura per far progredire l’automobile. Tecnologie e progettazioni avanzate che si esprimono nei veicoli di serie, ma anche in pista.

 

Le sensazioni dello sport automobilistico trovano una propria espressione al 100% elettrica nella Formula E, Campionato mondiale FIA di monoposto elettriche nella cui giovane storia Renault e.dams è il team più blasonato; con tre titoli, il team si è imposto come protagonista sin dal 2014, anno di nascita della serie. Partner tecnico della scuderia e.dams e title sponsor della squadra francese, Renault ha dato un nuovo volto allo sport automobilistico e accompagnato la sua sfida più importante: diffondere la mobilità elettrica nelle strade cittadine.

 

Renault, acceleratore della transizione verso la mobilità elettrica

Easy Electric Life: Renault è impegnata a disegnare una mobilità elettrica semplice e accessibile. In quest’ottica, la Marca della losanga ha scelto di proporre una gamma completa di modelli 100% elettrici, per soddisfare tutte le esigenze di mobilità, integrando propulsori ad alta efficienza energetica e batterie con elevata autonomia, nonché soluzioni di ricarica facili e veloci.

 

Renault è oggi il costruttore con la gamma più ampia di veicoli 100% elettrici:

  • il quadriciclo Twizy – disponibile anche in versione Cargo per le piccole consegne in ambito urbano – che ha rivoluzionato la mobilità urbana con il suo design e l’innovatività del suo concetto;

  • la berlina compatta ZOE, auto elettrica più venduta in Europa, (disponibile anche in versione Van destinata agli operatori professionali), che con la batteria da 41 kWh vanta un’autonomia record nella categoria, pari a 300 km WLTP (Worldwide harmonized Light vehicles Test Procedure);

  • Kangoo Z.E., veicolo commerciale elettrico più venduto in Europa, per una logistica sostenibile a zero emissioni senza compromessi di praticità e funzionalità;

  • il grande furgone Master Z.E, recentemente presentato, veicolo ideale per le consegne dell’ultimo miglio nei centri urbani.

Nel 2017, per il quinto anno consecutivo, Renault si è confermato leader del mercato elettrico europeo, con una quota di mercato pari al 23,8% Oggi, più di un veicolo elettrico su quattro venduti in Europa ha il marchio della losanga.

 

Renault è anche la Marca ad aver venduto più veicoli elettrici in Italia, dal lancio nel 2012, accompagnando clienti privati ed aziendali nel passaggio verso una mobilità più moderna, intelligente e a zero emissioni inquinanti. Circa 5.500 sono, infatti, i veicoli elettrici Renault che percorrono quotidianamente le strade italiane, fra Twizy, ZOE e Kangoo Z.E.

 

Per promuovere il cambiamento di scala del mercato dei veicoli elettrici, Renault si adopera per estendere il raggio d’azione della mobilità elettrica, affiancando allo sviluppo di una gamma a zero emissioni sempre più ampia e alla propria innovativa ricerca tecnologica per aumentare l’autonomia, anche la partecipazione a progetti per lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica.

Su quest’ultimo aspetto, Renault supporta in diversi Paesi Europei progetti di installazione di stazioni di ricarica rapida lungo i corridoi autostradali ed i principali assi di circolazione. In questo contesto, ad esempio, Renault è tra i principali partner di EVA+ (Electric Vehicles Arteries), progetto di sviluppo di un’infrastruttura di ricarica veloce per veicoli elettrici lungo le principali strade ed autostrade in Italia e Austria, che prevede 200 stazioni di ricarica veloce “multi-standard” installate nei tre anni del progetto, di cui 180 in Italia, che Enel sta progressivamente installando in Italia.

 

Un altro progetto sostenuto da Renault è E-VIA FLEX-E, anch’esso realizzato in collaborazione con Enel, che sarà lanciato a fine anno e consentirà di sperimentare la ricarica ad alta potenza, attraverso l’installazione lungo gli assi autostradali e le superstrade di 14 stazioni di ricarica rapida tra 150 kW e 350 kW in Italia, Francia e Spagna (di cui 8 in Italia).

 

 

Renault, protagonista della nuova mobilità

La mobilità elettrica non significa solo innovazione tecnologica, ma è anche un acceleratore di nuove forme di mobilità, in grado di interpretare l’evoluzione nella fruizione dell’auto, come il car sharing.

Renault ZOE è protagonista di servizi di car sharing elettrico che stanno ridisegnando il volto della mobilità in grandi capitali europee, come Zity a Madrid e Green Mobility a Copenhagen, con flotte di circa 500 ZOE.

ZOE è anche in Italia, oggi, l’auto elettrica più presente nei car sharing elettrici in via di sviluppo, car sharing pubblici o privati, car sharing aziendali o universitari: da Milano a Palermo, da Napoli a Padova, dal Lazio alla Puglia, dall’Umbria alla Toscana.

 

Renault e la transizione energetica

Per Renault, pioniere della mobilità elettrica, sviluppare i veicoli elettrici non significa solo progettare nuove automobili, ma anche promuovere un’ampia gamma di servizi per creare attorno ad esse un ecosistema sostenibile.

Nel 2017, il Costruttore ha annunciato la creazione della filiale “Renault Energy Services”, nata per investire in progetti nel settore delle smart grid, creando rapporti preferenziali con i diversi player dell’energia, e promuovendo attraverso la mobilità elettrica la valorizzazione dell’energia proveniente da fonte rinnovabile, per un ciclo virtuoso delle zero emissioni. Tre gli ambiti principali di sviluppo:

  • lo smart charging (ricarica intelligente), per modulare la ricarica del veicolo in funzione dei fabbisogni dell’utente e dell’offerta di elettricità disponibile sulla rete. Il Gruppo Renault ha acquisito nei mesi scorsi una partecipazione del 25% in Jedlix, start-up olandese specializzata nella ricarica intelligente, e lanciato Z.E. Smart Charge, una app mediante la quale l’utente indica il livello di ricarica di cui ha bisogno e l’ora in cui deve utilizzare l’auto. Dopo avere garantito la ricarica minima richiesta dall’utente, l’app gestisce il resto della ricarica in modalità “smart charging”, per sfruttare il più possibile le fonti di energia rinnovabile al minor prezzo. Inoltre, Z.E. Smart Charge premia l’utente che si dimostra flessibile nelle ricariche, trasformandosi in un’opportunità di guadagno.

  • Il vehicle to grid, ovvero interazioni tra veicolo e rete elettrica, la cui sperimentazione è prevista da Renault tra l’altro nel progetto “Smart Solar Charging Network” nella città di Utrecht, con una flotta in car sharing di 150 ZOE alimentate da pannelli fotovoltaici.

  •  la seconda vita delle batterie, utilizzate come unità di stoccaggio di energia da fonte rinnovabile, utile per i fabbisogni energetici di abitazioni, uffici, o gli stessi punti di ricarica di veicoli elettrici. Renault e Powervault hanno avviato nel Regno Unito una partnership per riutilizzare le batterie dei veicoli elettrici di Renault nelle unità di stoccaggio di energia domestica (50 unità di prova, alimentate da batterie rigenerate, nelle abitazioni di clienti già dotate di pannelli solari installati).

Questi ambiti di ricerca trovano una loro ideale combinazione nel progetto di “smart island”, recentemente annunciato da Renault nell’isola di Porto Santo (Madeira), in Portogallo, per la sua transizione energetica.

 

L’ambizione di Renault per la mobilità del futuro è diventare protagonista nell’ecosistema dei veicoli elettrici, dimostrando così che, al di là del trasporto, la rivoluzione elettrica migliora la nostra vita quotidiana.

 

Il piano Drive the Future 2017-2022

Il nuovo piano strategico del Gruppo Renault, Drive the Future, prevede che da qui al 2022 il Costruttore mantenga la leadership nel veicolo elettrico, con 8 modelli elettrici e 12 modelli elettrificati. Il Gruppo si prefigge anche di lanciare 15 modelli a guida autonoma e servizi di robo-taxi.

 

Il futuro della mobilità sarà infatti- per Renault- elettrico, connesso e autonomo. Con la scelta di guidare o di lasciarsi guidare. Con o senza conducente a bordo. Con veicoli che non saranno più prodotti isolati ma parte integrante del loro ambiente. Con servizi di mobilità che si integreranno in città divenute intelligenti grazie alle tecnologie connesse, ai dati intelligenti e ad altre innovazioni tese a rendere più gradevole la vita in città.

 

Al Salone di Francoforte 2017, Renault ha svelato la sua visione della mobilità del futuro, ad orizzonte 2030, con Renault SYMBIOZ, un veicolo autonomo, elettrico e connesso che interagisce con le case e le città connesse, gli altri veicoli e le infrastrutture stradali.

Al recente Salone di Ginevra, Renault ha presentato la sua visione del futuro della mobilità condivisa con EZ-GO, un veicolo condiviso autonomo e senza conducente, con motorizzazione elettrica. Pensato per il trasporto di persone in città e nelle aree periurbane, può trasportare fino a 6 passeggeri e comporta una stazione dedicata che si integra nell’arredo urbano. È al tempo stesso un veicolo e un servizio, un tassello dell’ecosistema delle smart city che stanno costruendo insieme le autorità, le municipalità e il settore privato.

 

 

 

[1] 2Zero emissioni in fase di utilizzo: né emissioni di CO2, né inquinanti atmosferici regolamentati durante la guida, in conformità con il ciclo di omologazione NEDC, parti soggette a usura escluse.

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